Sfruttando l’intelligenza artificiale generativa della piattaforma NotebookLM di Google (strumento di riepilogo basato sull’intelligenza artificiale per l’istruzione e la ricerca) è ora possibile caricare video e file audio di YouTube e ottenere dei comodi riassunti. La nuova funzionalità funziona analizzando il testo nella trascrizione di un video di YouTube, compresi quelli generati automaticamente.
Una volta aggiunto un link YouTube a NotebookLM, questo utilizzerà l’intelligenza artificiale per fornire un breve riassunto degli argomenti chiave discussi nella trascrizione. Puoi quindi cliccare su questi argomenti per ottenere informazioni più dettagliate e porre domande. (Se hai difficoltà a trovare qualcosa da chiedere, NotebookLM ti suggerirà alcune domande).
L’aggiornamento significa che l’assistente virtuale basato su Gemini 1.5 Pro di Google ora può gestire Google Docs, PDF, file di testo, Google Slides, URL di video di YouTube, file audio e pagine Web. Ciò espande le potenziali fonti di NotebookLM per includere registrazioni di lezioni, contenuti informativi di YouTube e discussioni di gruppo. Google afferma di archiviare in modo sicuro tutte le informazioni caricate su NoteBookLM e di non utilizzarle per addestrare l’intelligenza artificiale.
Google ha lanciato l’assistente di ricerca virtuale nell’estate del 2023 e lo ha aggiornato per funzionare su Gemini 1.5 Pro lo scorso giugno. Insieme all’aumento basato sull’intelligenza artificiale, Google ha ampliato NotebookLM per renderlo disponibile in oltre 200 paesi e territori. Più di recente, Google ha aggiunto Audio Overview a NotebookLM. Lo strumento ha due host AI, che si spera non preannuncino come sarà l’hosting in futuro: discuti delle tue fonti, riepiloga il materiale e “scherza”. Google sta ora aggiungendo la possibilità di condividere le panoramiche audio con altri tramite un URL pubblico.
L’ironia qui è che il motivo per cui avremmo bisogno di un’IA per riassumere brevemente un video di YouTube in primo luogo è perché Google ha incentivato la creazione di video sempre più lunghi. Ricordiamo infatti che la metrica principale per la monetizzazione dei video ora non è più il numero di visualizzazioni ma il tempo impiegato nella visione (il che favorisce la creazione di video più lunghi).