L’evento incentrato sui creatori di YouTube, Made On YouTube 2024, è di nuovo qui e c’è molto di cui parlare. Da una maggiore integrazione dell’intelligenza artificiale alle community, YouTube sembra prepararsi a competere con rivali come TikTok e Netflix. Ecco le cose che ci hanno veramente interessato tra la valanga di aggiornamenti e nuove funzionalità.
YouTube Hype per far crescere i migliori canali di piccole dimensioni
YouTube sta introducendo il sistema Hype, che consente agli spettatori di “andare oltre” il mettere “Mi piace” e condividere un video. L’idea è di consentire ai fan di dare maggiore visibilità ai creatori più piccoli, quindi l’hype è consentito solo per i video di creatori con meno di 500.000 iscritti e solo per i video con meno di una settimana di vita. I contenuti con più hype finiranno in una nuova classifica dei 100 video più hype nel loro paese. Per ora, i fan possono fare hype solo tre volte a settimana, anche se in futuro saranno acquistabili altri utilizzi.
I creatori di YouTube Shorts potranno utilizzare il modello di generatore video Veo di Google DeepMind entro la fine dell’anno. Veo può generare clip di sei secondi dopo aver letto un prompt e tutte le creazioni avranno un’etichetta che mostra che è stata utilizzata l’intelligenza artificiale generativa, insieme alla filigrana SynthID. L’integrazione con Veo esisterà parallelamente a (ma non sostituirà) Dream Screen di YouTube, un altro strumento di generazione video basato sull’intelligenza artificiale, introdotto l’anno scorso.
La scheda Community sta subendo un rinnovamento, la cui uscita è prevista per l’inizio del 2025. Attualmente, solo il proprietario del canale può pubblicare nella scheda Community, ma la nuova esperienza consentirà agli iscritti di creare post, con una scheda per visualizzare solo i post del creatore, se necessario. Naturalmente, gli iscritti possono pubblicare immagini per stimolare la conversazione. Alcuni creatori interagiscono con i loro spettatori attualmente tramite altre piattaforme (come Discord) e questo sembra essere un tentativo di creare un’alternativa interna.
Alcuni di noi si lamentano di non riuscire a capire i creatori che usano lingue che non parliamo, ma YouTube intende risolvere il problema implementando il doppiaggio automatico. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, gli spettatori possono ora ascoltare l’audio tradotto automaticamente nella loro lingua preferita. YouTube promette che l’audio suonerà naturale, tenendo conto dell’intonazione e dell’ambiente circostante del creatore.