Sia la Russia che il Venezuela hanno bloccato l’accesso all’app di messaggistica criptata Signal. Il servizio di informazione russo Interfax ha diffuso la notizia del blocco dell’app Signal in Russia mentrte l’ente di controllo delle telecomunicazioni russo Roskomnadzor ha dichiarato di averla bloccata a causa di “violazioni dei requisiti della legislazione russa il cui adempimento è necessario per impedire l’uso del messenger per scopi terroristici ed estremisti“.
Signal non è stato del tutto bloccato in Russia
Venerdì, il tracker della sicurezza informatica NetBlocks ha confermato su X che la Russia ha limitato l’accesso a Signal “sulla maggior parte dei provider Internet”. NetBlocks ha anche notato che l’app “rimane utilizzabile con ‘elusione della censura’ abilitata” nelle impostazioni di Signal, riecheggiando una raccomandazione dell’account X di Signal agli utenti che sono stati bloccati dai loro messaggi in entrambe le regioni.
Il blocco di Signal in Venezuela è avvenuto all’ombra dei controversi risultati delle elezioni presidenziali del paese di fine luglio. L’autorità elettorale venezuelana ha dichiarato vincitore il presidente Nicolás Maduro senza pubblicare alcuna prova della sua vittoria, scatenando le proteste dei detrattori e dei sostenitori dell’avversario di Maduro, Edmundo González.
Signal tuttavia non è la prima app che viene bloccata in questi due paesi. Entrambe le regioni hanno bloccato l’accesso ad altre app di social media simili, forse come un modo per mettere a tacere le voci di dissenso. Il presidente Maduro ha bandito X oggi per un periodo di 10 giorni, sostenendo che il proprietario dell’azienda, Elon Musk, stava incitando all’odio e “violando” le regole del suo social network. VOA News ha anche segnalato un “blocco di massa di YouTube” in Russia giovedì.