Gli smart ring non sono un territorio nuovo per il monitoraggio del fitness. Dispositivi come Oura Ring sono in circolazione da un po’, ma con il prossimo lancio del Samsung Galaxy Ring, la categoria sta guadagnando popolarità come mai prima d’ora. Poiché questi anelli sono in grado di monitorare i parametri di salute nonostante il loro formato ridotto, alcuni appassionati di tecnologia sostengono che gli anelli intelligenti siano la prossima grande novità. Tuttavia, credo che gli anelli intelligenti non siano ancora pronti per diventare comuni, almeno non finché non risolveranno alcuni dei difetti descritti di seguito.
Funzioni limitate
A differenza degli smartwatch e di altri prodotti per il monitoraggio del fitness, gli anelli intelligenti hanno funzionalità piuttosto limitate. Sebbene siano progettati per integrarsi nella tua vita quotidiana e monitorare i parametri di salute silenziosamente dietro le quinte, mancano di alcune delle funzionalità di base che potresti aspettarti. La più basilare di tutte è l’orario: non avendo display, è impossibile controllare che ore sono usando uno smart ring.
Allo stesso modo non è possibile controllare le metriche di salute e fitness che i sensori dell’anello hanno raccolto. Occorre invece utilizzare uno smartphone. Dovrai aprire l’app del dispositivo, attendere il caricamento dei punteggi e quindi approfondire. Inoltre, per alcune metriche di fitness, gli anelli intelligenti si affidano agli smartphone. Ad esempio, se vuoi vedere il tuo percorso per una corsa all’aperto, dovrai portare con te il telefono poiché gli anelli intelligenti non hanno un GPS integrato. Inoltre, gli anelli intelligenti non sono in grado di monitorare gli allenamenti con la stessa efficacia degli attuali smartwatch.
Durabilità nel tempo
Gli smartwatch si adattano al tuo polso, rendendoli meno suscettibili ai graffi. Gli smartwatch di fascia alta come Apple Watch Ultra e Samsung Galaxy Watch 6 sono realizzati con materiali durevoli come il vetro zaffiro, riducendo ulteriormente il rischio di danni. D’altra parte, gli anelli intelligenti si adattano al dito e sono più soggetti a graffi perché si muovono con le mani. Pertanto, gli smart ring subiscono un grado di usura più elevato.
Anche se i modelli di fascia alta saranno realizzati in titanio, che probabilmente protegge meglio i sensori interni, il posizionamento nel dito farà si che qualsiasi cosa che si tocca possa essere una potenziale fonte di graffi e urti. Un anello graffiato e usurato non fa bella figura a nessuno.
Gli smart ring pagheranno il prezzo della novità
Non si può negare che gli anelli intelligenti siano dispositivi costosi. Gli anelli intelligenti più popolari, come Oura Ring, Ultrahuman Ring Air e persino il nuovo Amazfit Helio Ring, partono tutti da 300 euro. Alcuni anelli intelligenti, come l’Oura Ring, hanno anche un canone di abbonamento mensile, il che li rende ancora più costosi.
D’altro canto gli smartwatch, che inizialmente avevano prezzi elevati, sono diventati più convenienti. Infatti, ora puoi ottenere uno smartwatch perfettamente funzionante con sistema operativo Wear OS, monitoraggio della salute e funzionalità di pagamento, come il Samsung Galaxy Watch 4, per meno di 200 euro. Affinché gli anelli intelligenti diventino mainstream, i loro prezzi devono diminuire, anche se ciò significa tagliare alcune funzionalità.