Anthropic ha lanciato il suo nuovo modello linguistico AI, Claude 3.5 Sonnet. Il chatbot aggiornato supera il precedente modello di alto livello dell’azienda, Claude 3 Opus, mentre lavora al doppio della velocità. Gli utenti di Claude (compresi quelli con account gratuiti) possono verificarlo a partire da oggi.
Sonnet, che tende ad essere il modello più equilibrato di Anthropic, è la prima versione della famiglia Claude 3.5. L’azienda afferma che Claude 3.5 Haiku (il più veloce di ogni generazione) e Claude 3.5 Opus (il più potente) arriveranno entro la fine dell’anno.
Claude 3.5 Sonnet supera GPT-4o in alcuni benchmark
L’aggiornamento a Claude 3.5 Sonnet arriva solo pochi mesi dopo l’arrivo della famiglia Claude 3, dimostrando la velocità vertiginosa con cui le aziende di intelligenza artificiale stanno lavorando per migliorare i propri LLM.
Claude 3.5 Sonnet segna un passo avanti nella comprensione delle sfumature, dell’umorismo e dei suggerimenti complicati e può scrivere con un tono più naturale. I benchmark (sopra) mostrano che il nuovo modello supera i record del settore in termini di ragionamento a livello di laurea, conoscenza di livello universitario e competenza di codifica. Batte GPT-4o di OpenAI su molti dei benchmark pubblicati da Anthropic. Tuttavia, gli ultimi modelli Claude, ChatGPT, Gemini e Llama tendono a ottenere punteggi di pochi punti percentuali l’uno dall’altro nella maggior parte dei test, sottolineando la forte concorrenza.
La società afferma che Claude 3.5 Sonnet è anche migliore nell’interpretare l’input visivo rispetto a Claude 3.0 Opus. Anthropic afferma che il nuovo modello può “trascrivere accuratamente testo da immagini imperfette”, un’abilità che spera attirerà i clienti nei settori della vendita al dettaglio, della logistica e dei servizi finanziari che hanno bisogno di estrarre dati da diagrammi, grafici e altri segnali visivi.
Insieme a Claude 3.5 Sonnet arrivano anche gli Artifacts
L’aggiornamento di Claude introduce anche un nuovo spazio di lavoro che l’azienda chiama Artifacts. Quando chiedi al chatbot di generare contenuti come codice di programmazione, documenti di testo o progetti web, viene visualizzata una finestra dedicata a destra della chat. Da lì, puoi chiedere a Claude di apportare modifiche e manterrà la finestra Artifacts aggiornata con il suo ultimo output.
L’azienda vede Artifacts come un primo passo per rendere Claude uno spazio per una più ampia collaborazione di squadra. “Nel prossimo futuro, i team – e infine intere organizzazioni – saranno in grado di centralizzare in modo sicuro le proprie conoscenze, i documenti e il lavoro in corso in uno spazio condiviso, con Claude che fungerà da compagno di squadra su richiesta“, ha scritto la società in un comunicato stampa.
Claude 3.5 Sonnet è ora disponibile per chiunque abbia un account da provare sul sito Web ufficiale, nonché nell’app Claude iOS (su entrambe le piattaforme, gli abbonati Claude Pro e Team ottengono un numero di token più elevato). Puoi anche accedervi tramite l’API Anthropic, Amazon Bedrock e Vertex AI di Google Cloud. Il costo è di 3 euro per milione di token di input e 15 euro per milione di token di output, lo stesso del modello precedente.