Intel ha svelato ufficialmente la nuova generazione di SoC per mini PC e laptop Lunar Lake, con specifiche focalizzate sull’AI e disponibilità data per questo autunno per i PC Copilot+ AI. Si tratta della nuova generazione di SoC per dispositivi mobile che farà entrare ufficialmente Intel nell’era degli AI PC.
Per prima cosa, offriranno fino a 120 TOPS (tera operazioni al secondo) di prestazioni IA, grazie a un’unità di elaborazione neurale (NPU) aggiornata da 48 TOPS abbinata a una nuovissima GPU da 67 TOPS. In confronto, i precedenti chip Intel Meteor Lake sfoggiavano una NPU da 10 TOP, mentre AMD ha annunciato i suoi chip Ryzen AI 300 con 50 NPU TOPS mentre il Qualcomm Snapdragon X Elite arriva fino a 45 TOPS. La corsa all’intelligenza artificiale è iniziata, se non puoi dirlo.
Intel Lunar Lake: le specifiche complete
Chiplet e connettività aggiornata
Lunar Lake sarà il primo processore Intel con un’unità di elaborazione neurale (NPU) che soddisfa i requisiti Copilot+ PC di Microsoft. Ma guardando oltre il flusso infinito di notizie sull’intelligenza artificiale, include anche architetture aggiornate per i suoi P-core ed E-core, un’architettura GPU di prossima generazione e alcune modifiche al packaging che contemporaneamente si basano e annullano molti dei drammatici cambiamenti apportati da Intel Meteor Lake.
Proprio come le CPU Meteor Lake, anche quelle Lunar Lake di Intel sono basate sulla tecnologia chiplet. Tuttavia, a differenza del passato, ha solo due tessere funzionali, oltre a una piccola “tessera di riempimento” che sembra esistere esclusivamente per fornire supporto strutturale.
Il riquadro di calcolo combina tutti i P-core ed E-core del processore, la GPU, la NPU, gli output di visualizzazione e il motore di codifica e decodifica multimediale. L’altra tile (quella più piccola), deputata alla connettività, gestisce il networking cablato e wireless, inclusi PCIe e USB, Thunderbolt 4, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4.
La NPU da 48 TOPS
Intel valuta le prestazioni grezze della NPU Lunar Lake a 48 trilioni di operazioni al secondo (TOPS), un aumento notevole rispetto ai 10 TOPS della NPU Meteor Lake e sufficiente per qualificare Lunar Lake per l’etichetta Copilot+ PC di Microsoft. Ciò consentirà una serie di funzionalità in Windows 11 24H2, tra cui Recall e numerose tecnologie di generazione e miglioramento delle immagini, che i vecchi PC Windows non potranno ottenere.
I numeri TOPS di Intel qui sono leggermente superiori alla stima di 45 TOPS di Qualcomm per la serie Snapdragon X e leggermente inferiori ai 50 TOPS che AMD dichiara per la serie Ryzen AI 300, ma tutti e tre si trovano nella stessa area generale in termini di prestazioni grezze. Intel afferma che la NPU di Lunar Lake può eseguire 20 iterazioni nel generatore di immagini Stable Diffusion 1.5 in 5,8 secondi, un’attività che richiede 20,9 secondi sulla NPU di Meteor Lake.
Intel Lunar Lake: fra le specifiche anche la memoria RAM unificata come sugli Apple Silicon
Un altro grande cambiamento nel packaging è che Intel sta integrando la RAM nel pacchetto CPU di Lunar Lake, invece di averla installata separatamente sulla scheda madre. Intel afferma che questo consuma il 40% in meno di energia, poiché riduce la distanza necessaria per percorrere i dati. Inoltre, consente di risparmiare spazio sulla scheda madre, che può essere utilizzato per altri componenti, per rendere i sistemi più piccoli o per fare più spazio alla batteria. Apple utilizza anche la memoria on-package per i suoi chip della serie M.
Intel afferma che i chip Lunar Lake possono includere fino a 32 GB di memoria LPDDR5x. Lo svantaggio è che questa memoria integrata nel pacchetto preclude l’utilizzo di moduli di memoria extra, eliminando qualsiasi forma di aggiornamento dopo l’acquisto.
La GPU permette il gaming AAA
Dopo la NPU, il miglioramento più drammatico del Lunar Lake riguarda la GPU integrata. Intel afferma che in realtà è la sua prima GPU basata sull’architettura “Battlemage” di prossima generazione, che alla fine arriverà sul mercato anche sotto forma di schede grafiche dedicate della serie Arc B (Intel la chiama anche “Xe2”). La nuova GPU è fino a 1,5 volte più veloce della GPU Arc nei chip Meteor Lake, che rappresentava già un aggiornamento significativo rispetto alla GPU Intel Iris Xe fornita da Intel nelle CPU Core di 11a, 12a e 13a generazione per laptop.
Addio Hyperthreading
La grande cosa che manca ai nuovi P-core è l’Hyperthreading, che Intel ha utilizzato per utilizzare in modo più efficiente i singoli core del processore fin dai tempi del Pentium 4 nei primi anni 2000. Gli E-core di Intel non hanno mai incluso l’Hyperthreading, ma i P-core lo hanno utilizzato finora.
Intel afferma che in una moderna architettura di CPU con un mix di P-core ed E-core, ha più senso rimuovere l’Hyperthreading dai P-core e ottimizzare i core per prestazioni a thread singolo. Dopo aver rimosso le parti del design necessarie per supportare l’Hyperthreading, Intel afferma che può raggiungere gli stessi livelli di prestazioni a thread singolo utilizzando meno spazio sul die e meno energia, influenzando solo minimamente le prestazioni generali poiché lo scheduler del sistema operativo invia thread ai P-core e gli E-core prima di sfruttare l’Hyperthreading.
Intel Lunar Lake: quando arriveranno sul mercato
Intel dovrà ancora una volta recuperare terreno nello spazio dei PC AI: i chip Ryzen AI 300 di AMD saranno disponibili a luglio insieme a Snapdragon X Elite e X Plus di Qualcomm. Non è chiaro quando, esattamente, i sistemi Lunar Lake verranno lanciati questo autunno.