A partire dal mese prossimo, Google aumenterà la versione minima richiesta del sistema operativo per poter utilizzare i servizi di Google Wallet sui dispositivi Android e Wear OS citando la sicurezza come motivo.
Secondo un nuovo documento di supporto, “Google Wallet richiederà Android 9 o versioni successive sul tuo telefono e Wear OS 2.x o versioni successive sul tuo smartwatch” dal 10 giugno (un mese prima del rimpiazzo di Fitbit Pay). Per quanto riguarda il motivo per cui si sta verificando questo aumento di versione, Google Wallet afferma “aggiornamenti di sicurezza non sono disponibili per le versioni Android inferiori alla 9.”
Per contribuire a mantenere più sicure le funzionalità di Wallet, come le transazioni Tap to Pay, dobbiamo essere in grado di inviare aggiornamenti di sicurezza al tuo dispositivo.
Chissà se questi nuovi requisiti “per la sicurezza” non siano legati alla sperimentazione di Google con l’integrazione dei documenti elettronici all’interno dell’app Wallet. Tra l’altro, come ulteriore misura di sicurezza, nelle ultime settimane l’app è stata aggiornata per richiedere lo sblocco dello smartphone anche per i pagamenti inferiori a 25 euro.
Ad ogni modo, un’altra pagina di aiuto, che non è stata ancora aggiornata, elenca Android 7.0 come requisito. Quando Google Wallet è stato lanciato nel 2022 (per sostituire l’app Google Pay), la versione minima del sistema operativo era Android 5.0.
Pertanto, gli utenti di Android Nougat (2016: 7.0, 7.1) e Oreo (2017: 8.0, 8.1) sono interessati. Secondo Android Studio, Android 9 Pie (a ottobre 2023) ha una distribuzione cumulativa dell’86,4%. Nel frattempo, al momento del lancio, Wear OS 2 era basato su Android 8.0 Oreo, ma successivamente è stato aggiornato ad Android 9.0 Pie.
Google Wallet è gestito dai Google Play Services. L’ultima volta che Google ha interrotto il supporto dei Play Services per smartphone obsoleti è stato nell’agosto del 2023 per Android 4.4 KitKat.