In attesa che Geekom lanci sul mercato i 4 nuovi mini PC pensati per l’intelligenza artificiale, ho avuto l’opportunità di testare il nuovo Geekom XT12 Pro. Si tratta di un mini PC che utilizza la CPU Intel top di gamma di passata generazione e che viene offerto a un prezzo decisamente interessante.
Pro
Contro
- Qualità costruttiva e porte
- Memoria RAM, SSD ed espandibilità
- Intel Core i9-12900H
- Prestazioni e benchmark
- Gaming e retrogaming
- Conclusioni
Qualità costruttiva e porte
Geekom XT12 Pro utilizza una scocca uni-body in alluminio che misura 117 x 111 x 38,5 mm ( il volume è di appena 0,5 litri). La finitura opaca bianca anodizzata sulla parte superiore conferisce al mini PC un aspetto piacevolmente bello e il design minimalista si abbina facilmente a molte scrivanie d’ufficio. Si tratta di un’estetica praticamente identica a quella del Geekom A7 (la cui scocca è però completamente grigia) e fortemente ispirata dai Mac Mini di Apple.
Per quanto piccolo, XT12 Pro racchiude comunque un’ampia gamma di porte di connessione, tra cui due USB4 da 40 Gbps con funzionalità complete (video via DisplayPort over USB-C e dati), quattro USB-A, due HDMI 2.0b, una porta Ethernet da 2,5 Gbps e un jack audio da 3,5 mm.
Memoria RAM, SSD ed espandibilità
Il Geekom XT12 Pro viene fornito con 32 GB di RAM DDR4-3200 MHz a doppio canale e un SSD M.2 2280 PCIe 4.0×4 da 1 TB.
Per chi non fossero sufficienti, smontando la parte inferiore del mini PC è possibile accedere al vano interno dove si può installare un ulteriore SSD M.2 2242 SATA oppure sostituire i banchi della RAM o l’SSD principale. Tecnicamente si può anche sostituire la scheda di rete WiFi.
Visto il redesign della scocca, è stato eliminato lo spazio per poter inserire un disco SSD SATA. Questo però è un piccolo compromesso ammorbidito dalla presenza di uno slot M.2 aggiuntivo.
Lo smontaggio del pannello inferiore è molto semplice in quanto richiede di svitare solamente 4 viti per rimuovere il lato inferiore metallico. Fatto ciò, si ha pieno accesso ai banchi della RAM e ai due slot M.2.
Intel Core i9-12900H, il cuore pulsante del Geekom XT12 Pro
Al cuore dell’XT12 Pro c’è un processore Intel Core i9-12900H, basato su un processo a 10 nm e dotato di CPU a 14 core, 20 thread e Intel Smart Cache da 24 MB. La sua velocità di clock di base è 2.50 GHz ma può raggiungere il clock di 5.00 GHz quando necessario grazie al turbo boost.
L’architettura della CPU è ibrida, il che significa che sono presenti sia E-Core (8) che P-Core (6). I P-core sono i core più potenti sul chip. Questi sono quelli che consumeranno più energia, funzioneranno alle velocità di clock più elevate e, nel complesso, completeranno istruzioni e attività. Questi sono i core “principali” del chip che svolgono la maggior parte del lavoro duro. Gli E-core sono più piccoli e meno potenti ma allo stesso tempo consumano anche meno energia. Il loro obiettivo principale è l’efficienza energetica e il raggiungimento delle migliori prestazioni per watt.
Dotato di un’enorme potenza, il chip Intel Core i9-12900H è progettato per assistere gli utenti esperti in attività di elaborazione impegnative come la programmazione di software, l’editing di video 4K e l’analisi intensiva dei dati.
A prendersi cura dei carichi di lavoro grafici vi è la iGPU Intel Iris Xe che offre prestazioni equivalenti a una GPU discreta Nvidia MX350. La potenza in questo caso non è elevatissima, tanto che il mini PC non è adatto ad eseguire la maggior parte dei titoli AAA moderni. Discorso diverso invece per i titoli più vecchi e per il retro gaming, dove questo mini PC eccelle come nessun altro.
L’iGPU Iris Xe supporta anche la codifica e la decodifica hardware di tutti i formati video tradizionali tramite tecnologia Intel Quick Sync, rendendo XT12 Pro un computer ideale per la creazione di un media server con Plex o Jellyfin, così come per la creazione di contenuti video.
Prestazioni e benchmark
Il Geekom XT12 Pro viene equipaggiato con il sistema operativo Windows 11 Pro. Nel mio caso ho preferito re-installarlo da zero così da avere un’esperienza quanto più pulita possibile.
Fatto ciò, ho iniziato a scaricare software benchmark per cercare di capire quali sono le prestazioni di questa CPU, qual è il grado di dissipazione termica del mini PC (tenendo sotto controllo le temperature con HWMonitor PRO) e quali sono le prestazioni del disco SSD.
Prima di addentrarmi nei test benchmark, voglio segnalare che l’assorbimento massimo di energia elettrica che ho rilevato è stato di 55W (CPU, GPU e tutte le altre componenti) mentre la temperatura massima è stata di 100°. Ciò rende l’alimentatore da 120W (molto compatto) più che sufficiente.
Il primo banco di prova a cui ho sottoposto l’XT12 Pro è stato Cinebench 2024. Il risultato del test multi core lo pone, con i suoi 640 punti, al di sotto del chip M1 Max di Apple. Il tutto con un grado di dissipazione abbastanza buono e nessun throttling.
Successivamente è stata la volta di Novabench. In questo caso, il punteggio di 2176 (escludendo la GPU che è l’anello debole) risulta essere molto buono, innalzato soprattutto dalla velocità del disco SSD e della memoria RAM.
A proposito di velocità del dico SSD, ho utilizzato CrystalDiskMark per verificare le prestazioni dell’unità NVMe installata (Kingston). Come potete vedere, i dati di lettura e scrittura sono molto buoni e sicuramente più che sufficienti per la destinazione d’uso professionale di questo Geekom XT12 Pro.
Infine, è stata la volta di Geekbench 6 che ha restituito un punteggio di 2260 punti in single core e 9545 punti in multi core.
Gaming e retro gaming
Partendo dal presupposto che questo mini PC non è orientato al gaming ma alla produttività, è possibile comunque godersi un’esperienza di gioco soddisfacente a patto di porre dei paletti ben precisi.
La iGPU Intel Iris Xe non è potente abbastanza da garantire un gaming con i titoli AAA moderni. Tuttavia, se si installano giochi meno pesanti (ad esempio i metroidvania che sono tanto di moda in questi anni) oppure grandi titoli di passate generazioni, la fluidità del renderizzare la grafica è sufficiente da garantire una buona esperienza a 30 FPS.
Nel mio caso ho testato GTA V, Ultros, Tchia e Pepper Grinder con risoluzione fissa a 720p ottenendo dei risultati molto soddisfacenti.
Stesso discorso quando si parla di retrogaming. Installando vari emulatori come RetroArch, DuckStation (PS1) e PCSX2 (PS2) è possibile godersi 40 anni e oltre di giochi al meglio di come sono stati concepiti (e in Full HD 1080p).
Facendo un passettino in avanti e testando l’emulazione della Nintendo Wii con il software Dolphin siamo riusciti allo stesso modo ad ottenere prestazioni sempre perfette e quasi nessun calo di frame rate. In questo caso però il rendering è stato settato a 720p.
Conclusioni
Tutti i mini PC di Geekom sono costruiti con qualità e precisione. E il modello XT12 Pro non è certo diverso. Il prezzo di listino di 749 euro per la sola variante con 32 GB di RAM e 1 TB di SSD non è basso ma si ottiene un mini PC solido, dalle ottime prestazioni e perfetto per un utilizzo anche professionale. Il tutto con una dotazione di porte molto completa.
Il Geekom XT12 Pro è disponibile sia attraverso Amazon che attraverso lo store ufficiale a 749 euro, con un 5% di sconto extra utilizzando i seguenti codici promo:
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