Il modello Gemini di Google, nella sua iterazione Ultra 1.0, arriverà sui telefoni OnePlus e Oppo entro la fine dell’anno. La rivelazione è stata annunciata dalle aziende alla conferenza Cloud Next 2024 di Google.
Con questa collaborazione con Google, Oppo e OnePlus puntano ad essere i primi a lanciare funzionalità basate sulla piattaforma Gemini Ultra sugli smartphone entro la fine dell’anno.
Secondo Nicole Zhang, General Manager del prodotto AI per Oppo e OnePlus, l’intelligenza artificiale sugli smartphone deve utilizzare le risorse in modo efficace, possedere capacità di autoapprendimento, percepire il mondo reale e portare creatività ai suoi utenti.
Gli LLM Gemini hanno alcuni livelli: il più piccolo è Nano, che può essere eseguito sul dispositivo e arriverà presto anche su Pixel 8, mentre Ultra è la versione basata su cloud più capace, che alimenta il chatbot Gemini Advanced. Si tratta del modello linguistico di grandi dimensioni più potente dell’azienda, che offre una comprensione più profonda dei suggerimenti e delle sfumature del ragionamento logico. Ciò significa che può affrontare istruzioni più lunghe e completare i compiti più complessi che gli vengono richiesti.
Non solo Gemini: OPPO e OnePlus useranno diverse funzioni di Google Cloud
Oltre a Gemini, anche i telefoni OnePlus e Oppo riceveranno alcune funzionalità AI di Google Cloud, anche se non è chiaro quali. Inoltre non è chiaro in che modo Gemini Ultra arriverà sui telefoni OnePlus e Oppo sia diverso dall’utilizzo di un browser per accedere al chatbot Gemini Advanced di Google. Probabilmente il costo dell’abbonamento a Google One richiesto se lo sobbarcheranno OPPO e OnePlus?
Si spera che maggiori dettagli arriveranno nelle prossime settimane e mesi, poiché questa implementazione, qualunque cosa sarà, sembra ancora un po’ lontana. Di recente, OnePlus ha annunciato che la propria versione di Magic Eraser di Google sarebbe arrivata su alcuni dei suoi telefoni, e con questo nuovo annuncio sembra che Oppo e OnePlus siano pronti a provare a cavalcare appieno l’hype dell’IA.