I modelli di intelligenza artificiale che utilizzano il lavoro individuale senza permesso (o compenso) non sono una novità, con entità come il New York Times e Getty Images che hanno avviato azioni legali contro i creatori di intelligenza artificiale insieme ad artisti e scrittori. A marzo, Mira Murati, CTO di OpenAI, ha contribuito all’attuale incertezza, dicendo al Wall Street Journal di non essere sicura se Sora, il nuovo strumento di intelligenza artificiale da testo a video dell’azienda, prenda dati dai post di YouTube, Instagram o Facebook.
Ora, il CEO di YouTube Neal Mohan ha risposto con un chiaro avvertimento a OpenAI secondo cui usare i suoi video per addestrare Sora costituirebbe una “chiara violazione” dei termini di utilizzo della piattaforma.
In un’intervista con Emily Chang, conduttrice di Bloomberg Originals, Mohan ha dichiarato: “Dal punto di vista di un creatore, quando un creatore carica il proprio duro lavoro sulla nostra piattaforma, ha determinate aspettative. Una di queste aspettative è che i termini di servizio vengano rispettati. Questi non consentono il download di cose come trascrizioni o frammenti di video, il che sarebbe una chiara violazione dei nostri termini di servizio. Queste sono le regole in termini di contenuti sulla nostra piattaforma.“
Molte incertezze e controversie circondano ancora il modo in cui OpenAI addestra Sora, insieme a ChatGPT e DALL-E, con il Wall Street Journal che ha recentemente riferito che la società prevede di utilizzare le trascrizioni video di YouTube per addestrare GPT-5.
Sarà interessante vedere se OpenAI risponderà mai e chiarirà esattamente come sta formando Sora, cosa che potrebbe eventualmente dover fare se intende consentire al pubblico l’uso dei suoi strumenti. Naturalmente, le cose continueranno ad evolvere da qui e, sebbene ci siano molte incertezze, si presentano anche molte possibilità entusiasmanti.
D’altra parte, il concorrente di OpenAI, Google, sembra rispettare le regole, almeno per quanto riguarda YouTube (di cui è proprietario). Il modello di intelligenza artificiale di Google Gemini richiede dati simili per apprendere, ma Mohan afferma che utilizza solo determinati video, a seconda delle autorizzazioni fornite nel contratto di licenza di ciascun creatore.