La mia casa in campagna si trova in una valle “a fossa” molto al di sotto del territorio circostante. Non è certo una zona ideale per avere un segnale di rete ottimo, pur avendo un ripetitore posto a meno di 1 KM in linea d’aria. Faticando anche ad avere una tacca di segnale 4G sul mio smartphone, sono andato alla ricerca di una doppia soluzione ai miei problemi: un modem router 4G e un’antenna esterna da posizionare accanto all’antenna TV. E con un tempismo decisamente strano (ma azzeccato), GL.iNet mi ha proposto di testare il suo modem router Spitz AX predisposto proprio per questo genere di situazioni.
Prima di procedere all’acquisto di un’antenna esterna ho voluto verificare la bontà delle ben 4 antenne dedicate al 5G/4G dello Spitz AX.
Ma partiamo dalla base e di come si presenta questo modem router per aree remote.
Pro
Contro
- Unboxing
- Panoramica hardware
- Scheda tecnica e bande 4G/5G supportate
- Prima configurazione
- Potenza del segnale
- Conclusioni
Unboxing
La confezione include il router stesso, un alimentatore da 12 V/2,5 A (30 W) insieme ad adattatori per prese USA, UE e Regno Unito, un set di viti per il montaggio a parete, sei antenne (4 per il segnale 5G/4G, 2 per il WiFi), una scheda “registra il tuo acquisto”, una rapida guida introduttiva e un foglio di supporto che rimanda alla documentazione.
Il montaggio è quanto di più facile possibile: basta semplicemente avvitare le 6 antenne facendo attenzione a dove posizionare quelle del WiFi (nei connettori centrali) e dove quelle del 4G/5G e poi collegare l’alimentazione.
Panoramica hardware e qualità costruttiva
La costruzione del GL.iNet Spitz AX è interamente in plastica. Avendo le antenne tutte esterne, sarebbe potuto benissimo essere in metallo. Ma in fin dei conti questo, più di ogni altro dispositivo elettronico, non deve essere bello ma funzionale.
Per quanto riguarda la disposizione di porte e connettori, il pannello posteriore presenta quattro connettori per antenna (due per 5G/4G, due per WiFi da 2,4/5 GHz), una presa di alimentazione a barile che supporta input da 9 a 36 V, 2 porte Ethernet (una WAN da 2,5 GbE, una LAN da 1 GbE) e una porta USB 2.0.
Il lato destro aggiunge un altro connettore per l’antenna 5G (MAIN) e viene fornito con 2 slot per schede nano SIM, uno slot per schede microSD e un pulsante di ripristino, il tutto protetto da una copertura in gomma. Sul lato sinistro infine troviamo un connettore per antenna Diversity e GNSS.
A garantire una corretta circolazione dell’aria per la dissipazione del calore troviamo dei fori su entrambi i lati.
Scheda tecnica e bande 5G/4G supportate dal GL.iNet Spitz AX
- SoC – MediaTek MT7981A (Filogic 820) dual-core Arm Cortex-A53 a 1.3 GHz
- Memoria RAM – 512 MB DDR4
- Storage – 8GB eMMC flash, slot MicroSD fino a 1 TB
- Networking
- 1x 2.5GbE WAN
- 1x Gigabit LAN
- Wi-Fi
- Dual-band IEEE 802.11a/b/g/n/ac/ax WiFi 6 up to 574Mbps (2.4GHz), 2402Mbps (5GHz)
- Modem RM520N-GL 5G con supporto Dual Nano SIM
- 5G NR
- NSA – n1/ 2/ 3/ 5/ 7/ 8/ 12/ 13/ 14/ 18/ 20/ 25/ 26/ 28/ 29/ 30/ 38/ 40/ 41/ 48/ 66/ 70/ 71/ 75/ 76/ 77/ 78/ 79
- SA – n1/ 2/ 3/ 5/ 7/ 8/ 12/ 13/ 14/ 18/ 20/ 25/ 26/ 28/ 29/ 30/ 38/ 40/ 41/ 48/ 66/ 70/ 71/ 75/ 76/ 77/ 78/ 79
- LTE
- LTE-FDD – B1/ 2/ 3/ 4/ 5/ 7/ 8/ 12/ 13/ 14/ 17/ 18/ 19/ 20/ 25/ 26/ 28/ 29/ 30/ 32/ 66/ 71
- LTE-TDD – B34/ 38/ 39/ 40/ 41/ 42/ 43/ 48
- LAA – B46
- UMTS – WCDMA: B1/ 2/ 3/ 5/ 8/ 19
- GNSS – GPS, GLONASS, BDS, Galileo, QZSS
- 5G NR
- 6x antenne: 4x 4G LTE/5G NR, 2x Wi-Fi
- USB – 1x USB 2.0
- Altro – 1x tasto Reset, LED di stato per il WiFi a 5GHz e 2.4GHz, connessione a Internet e potenza del segnale 4G/5G
- Alimentazione – 12V / 24V
- Consumi – meno di 14W
- Dimensioni – 155 x 95 x 36mm
- Peso – 520 grammi (con le antenne)
Prima configurazione
Come altri router GL.iNet, il sistema operativo è basato su OpenWRT, un firmware open source altamente personalizzabile con una buona reputazione per funzionalità e affidabilità. Gli ingegneri di GL.iNet hanno aggiunto qualche funzione extra per semplificare la gestione degli aspetti più comuni, oltre chiaramente a tutta la parte relativa al modem 5G.
Prima di poter utilizzare il router mobile, è necessario configurare alcune impostazioni e ci sono due opzioni per questo:
- tramite browser web
- tramite app
Dal browser web è dove si ha la maggior granulosità nella gestione di tutte le impostazioni.
Dall’app invece le funzioni più importanti possono essere attivate o disattivate. Allo stesso modo, l’utilizzo dei dati può essere monitorato per mese e sessione, il Wi-Fi può essere gestito per gli ospiti e le impostazioni Wi-Fi possono essere facilmente regolate.
Utilizzando un browser web da PC o smartphone (è ininfluente, anche se dallo smartphone bisogna prima connettersi alla rete WiFi di default del modem router) e collegandosi all’indirizzo 192.168.8.1, si arriva al familiare pannello di amministrazione GL.iNet v4.x identico a quello mostrato nelle recensioni dei router Flint 2 e Beryl AX. Si deve solo selezionare la lingua, inserire una nuova password di amministratore e si può procedere al pannello di amministrazione.
A questo punto bisogna impostare il fuso orario e la configurazione iniziale è finita. Prima di procedere con il riavvio del router dotato delle nuove impostazioni appena configurate, viene ricordato di installare una scheda SIM. Non supportando quello che viene definito hot swapping, ovvero la sostituzione di SIM mentre il router è in funzione, è necessario installarne una prima di riavviare il router.
Inserendo la SIM, riavviando il router e ri-effettuando il login nella pagina di amministrazione web, ecco che una delle funzioni più utili viene mostrata immediatamente: la configurazione automatica dei parametri della SIM. Nel mio caso si tratta di una SIM Iliad che è stata immediatamente riconosciuta e, dopo aver inserito il codice PIN per sbloccarla, ho potuto iniziare a navigare in internet.
Per il resto, è possibile installare uno dei 2000+ plugins compatibili con OpenWRT o configurare una VPN, fra cui i principali hanno una sezione dedicata fra le personalizzazioni di GL.iNet.
Potenza del segnale
Le 4 antenne 4G/5G esterne fanno un ottimo lavoro nel garantire una potenza del segnale adeguata. Quando ho inizialmente testato il GL.iNet Spitz AX in casa, senza troppa difficoltà mi sono ritrovato con tutte le tacche del segnale. Ma la vera sfida è stata portarlo in campagna e verificare la copertura lì.
Nonostante la bontà delle antenne, la copertura del segnale raggiungeva a stento una tacca, segno che la zona è davvero difficile da coprire. Ma ricordate che il mio progetto iniziale prevedeva l’acquisto di un’antenna esterna? Ne ho acquistata una omnidirezionale da “Amazon Second Chance” che ho posizionato a circa 3 metri da terra accanto all’antenna TV.
I due connettori che scendono da quest’antenna li ho poi fatti passare dentro il muro e li ho collegati a due connettori 4G/5G del router, lasciando gli altri due con le antenne originali.
Al primo avvio ho notato subito un miglioramento delle prestazioni, con una potenza del segnale fissa sulle 3 tacche (la potenza del segnale esatta è mostrata nello screenshot in alto). Probabilmente potrei ottenere un segnale ancora più forte posizionando l’antenna un po’ più in alto ma 3 tacche sono abbastanza per garantire una connessione stabile intorno ai 15 Mbps.
Conclusioni
Non c’è dubbio che il GL.iNet Spitz AX è il miglior modem router 4G/5G del momento. La bontà delle sue 6 antenne esterne (compatibile comunque con antenne direzionali e omnidirezionali) garantisce una copertura ideale in qualsiasi circostanza.
Non si può però sorvolare sull’unico aspetto negativo: il prezzo elevato. Attualmente su Amazon Italia il GL.iNet Spitz AX è acquistabile per 579 euro (con coupon del 30% applicabile nel carrello), un prezzo decisamente elevato che va a scontrarsi persino con soluzioni più “di moda” per la copertura in aree isolate come Starlink di SpaceX. Certo, l’acquisto iniziale va bilanciato con le varie offerte mensili degli operatori italiani che partono da appena 5 euro, a differenza di Starlink che parte da 29,90 euro +229 euro per lo startekr kit).