Per celebrare la presentazione del Galaxy Ring al MWC di Barcellona la scorsa settimana (anche se dietro una teca), Samsung ha creato una nuova infografica che ci accompagna attraverso l’intera storia dei suoi dispositivi indossabili, fino al Galaxy Ring stesso.
Come puoi vedere, il viaggio dei dispositivi indossabili di Samsung è iniziato nel lontano 1999 con l’SPH-WP10, il primo telefono orologio commercializzato al mondo. L’SPH-S100, arrivato un anno dopo, aggiungeva funzionalità di immissione di testo e composizione vocale, mentre il Watch Phone del 2003 aveva un display OLED a colori.
Samsung non ha introdotto dei propri auricolari Bluetooth fino al 2005 e ha continuato a perfezionare i suoi dispositivi indossabili da polso negli ultimi due decenni e mezzo. La serie Galaxy Watch6 è il culmine di tutti questi sforzi, insieme al Galaxy Fit3 sul lato più conveniente, mentre in termini di auricolari i Galaxy Buds2 Pro sono finora i campioni in carica dell’azienda coreana.
Si dice ampiamente che il Galaxy Ring diventi completamente ufficiale al prossimo evento Unpacked di Samsung, che potrebbe svolgersi dall’inizio alla metà di luglio a Parigi. È lì che verranno svelati anche i Galaxy Z Fold6 e Z Flip6.
Ricordiamo che il Samsung Galaxy Ring sarà offerto nelle taglie dalla 5 alla 13, contrassegnate dalla S alla XL all’interno della fascia. La dimensione della batteria (e quindi il tempo tra una ricarica e l’altra) varierà a seconda della dimensione, da 14,5 mAh a 21,5 mAh.
In termini di funzionalità, l’anello monitorerà il sonno in base alla frequenza cardiaca, al movimento e alla respirazione, quindi fornirà agli utenti consigli basati su ciò. L’azienda raccoglierà anche dati dal partner Natural Cycles, che già esegue il monitoraggio della fertilità sul Galaxy Watch.
Il Galaxy Ring sarà compatibile solo con i telefoni Samsung Galaxy, anche se la società prevede di farlo funzionare in seguito con altri dispositivi Android. Tuttavia, la compatibilità con iOS è ancora da determinare.