Sebbene non sia stato il primo sistema di mappatura interattivo, Google Maps è stato il catalizzatore che ha suscitato un diffuso interesse per i programmi di navigazione digitale. E oggi ricorre il diciannovesimo anniversario del lancio della rivoluzionaria app di mappatura di Google.
Le applicazioni di navigazione basate su mappe sono strumenti indispensabili al giorno d’oggi. Dal fornire semplici indicazioni stradali alla visualizzazione di informazioni sul traffico in tempo reale, queste app sono utilità necessarie per gli smartphone moderni.
Expedition, Zipdash e Keyhole hanno contribuito a dare forma a Google Maps
La nostra storia della nascita di Google Maps inizia nel 2003, quando i fratelli Lars e Jen Rasmussen fondarono Where 2 Technologies insieme a Noel Gordon e Stephen Ma. Ben presto gli sviluppatori iniziarono a lavorare su Expedition, un’applicazione desktop basata su C++ in grado di visualizzare i riquadri della mappa.
Nell’ottobre 2004, Google ha assorbito la startup e gli sviluppatori hanno iniziato a trasferire la rudimentale applicazione desktop su un’interfaccia basata sul web. È interessante notare che già il mese precedente Google aveva rilevato Zipdash, un’azienda specializzata nel monitoraggio del traffico in tempo reale, nell’ambito di un’acquisizione non dichiarata.
Ma non è tutto: il colosso della tecnologia aveva anche acquistato Keyhole, un programma incentrato sulla conversione delle immagini satellitari in modelli virtuali. Anche se questa app sarebbe diventata Google Earth, alcune delle sue funzionalità sono state utilizzate per sviluppare Google Maps. Con le tre società innovative al suo attivo, Google aveva tutte le carte in regola per costruire un servizio di mappatura in grado di rivaleggiare con Yahoo! Mappe e MapsQuest.
La rivoluzione di Google Maps targata “Street View”
L’8 febbraio 2005, Google Maps è stato lanciato negli Stati Uniti e al momento del suo rilascio era ricco di numerose funzionalità. Nonostante possedesse un’interfaccia piuttosto semplice, la Web App consentiva agli utenti di inserire una posizione e ottenere indicazioni stradali per raggiungerla. Google Maps ha inoltre consentito agli utenti di trovare attività commerciali nella loro località. Più tardi, nello stesso anno, l’azienda rese pubblica l’API di Google Maps, consentendo ai proprietari di siti web di integrare la funzionalità di mappatura nei loro siti web.
Nel 2007, Google ha aggiornato l’applicazione web per visualizzare le condizioni del traffico in tempo reale, sebbene la funzionalità fosse limitata a trenta città degli Stati Uniti. Nello stesso anno ha aggiunto la funzionalità Street View a Google Earth e Google Maps. Per raggiungere questo obiettivo, le fotocamere sono state fissate su auto, barche, motoslitte e altri veicoli e sono state catturate foto a 360 gradi a livello della strada.
Presto Google Maps venne distribuito su Android, dove l’applicazione utilizza il GPS per fornire aggiornamenti in tempo reale in base alla tua posizione. Quando Google ha lanciato un aggiornamento per consentire agli utenti comuni di modificare i dati della mappa nel 2011, nulla ha impedito all’app di diventare sempre più popolare
La qualità delle mappe e lo strapotere di Google
Negli ultimi dieci anni, molti rivali hanno sfidato Google Maps per il trono della migliore applicazione di navigazione digitale. Molti hanno gettato la spugna, incluso Yahoo! Mappe. È interessante notare che il servizio di mappatura di Yahoo è stato rilasciato molto prima della nascita di Google Maps. Anche Apple ha deciso di avventurarsi nel mondo delle app di mappatura, seppur il risultato è stato, almeno inizialmente, un completo disastro.
Oltre ai nuovi rivali, Google Maps è stato spesso preso di mira da cause legali, la maggior parte delle quali erano incentrate sulla privacy e sull’uso improprio dei dati geografici. Tuttavia, l’azienda è rimasta costante nei suoi sforzi per fornire mappe accessibili di tutto il mondo.