Nel corso degli ultimi anni sono quasi del tutto scomparsi gli smartphone che vengono lanciati sul mercato a un prezzo inferiore ai 150 euro. Ormai sembra che la soglia d’ingresso dei vari Xiaomi, realme, OPPO e altri sia quella dei 200 euro. Fortunatamente di tanto in tanto saltano fuori delle chicche davvero interessanti che fanno del rapporto qualità prezzo il loro cavallo di battaglia. Se stai cercando uno smartphone conveniente ma ad alte prestazioni, potrebbe interessarti il Blackview Shark 8. Questo modello ha suscitato molto interesse nel mercato degli smartphone economici e non è una sorpresa considerando il notevole specifiche che offre per il suo prezzo.
Pro
Contro
- Unboxing
- Qualità costruttiva
- Caratteristiche tecniche
- Qualità fotografica
- DokeOS 4.0 basato su Android 13
- Autonomia
- Pecche e rinunce
- Conclusioni
Unboxing
Pur trattandosi di uno degli smartphone moderni più economici del mercato, la confezione di vendita del Blackview Shark 8 è fra le più ricche.
Oltre allo smartphone stesso, all’interno troviamo:
- Cover in silicone
- Alimentatore da parete da 33W
- Cavo USB-C / USB-C
- Pellicola di protezione per il display (oltre a quella pre applicata)
- Manuale utente
Non parliamo di accessori particolari ma il fatto che siamo presenti nella confezione di uno smartphone super economico e non nei top di gamma dei brand più rinomati dovrebbe far riflettere un po’.
Qualità costruttiva
Come recita un famoso proverbio, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ciò significa che gli ingegneri di Blackview hanno dovuto fare dei tagli per poter riuscire a mantenere basso il prezzo di vendita. E uno di questi tagli riguarda proprio la qualità costruttiva.
Nonostante la costruzione sia interamente in plastica, lo Shark 8 di Blackview incarna un’impressionante filosofia di design abbinata a una struttura durevole ed esteticamente gradevole. Lo smartphone si presenta con un’elegante finitura in plastica opaca blu scuro, che riduce al minimo le macchie delle impronte digitali. Questo design moderno è accentuato dalla sua struttura robusta, che lo rende un dispositivo che sembra di fascia alta nonostante il suo prezzo conveniente.
Lo smartphone ha uno spessore di 7,89 mm e pesa 190 g, il che lo rende comodo da tenere in mano. Questo nonostante la batteria all’interno sia da ben 5.000 mAh.
L’attenta integrazione del display migliora l’estetica complessiva dello smartphone. Con la fotocamera frontale del dispositivo da 13 MP, l’inclusione di una cornice sottile attorno al display crea un’esperienza visiva coinvolgente senza compromettere la qualità della fotocamera.
La scocca del Blackview Shark 8 è realizzata in policarbonato ma il pannello posteriore ha una finitura metallica. Il pannello posteriore ha il marchio Blackview in basso e in alto c’è un grande modulo fotocamera circolare con 2 obiettivi e un flash LED: anche se sembra che ce ne siano due, solo uno è reale. Il modulo fotocamera è leggermente sporgente ma ciò non pregiudica l’equilibrio del dispositivo.
Molto interessante la presenza di un carrellino della SIM che permette di utilizzare 2 nano SIM in abbinata a una microSD (in genere gli smartphone ne usano uno ibrido che permette di usare 2 nano SIM oppure 1 nano SIM e una microSD).
Sul bordo laterale è anche presente un sensore di impronte digitali capacitivo che, seppur più noioso rispetto a quelli sotto il display, svolge egregiamente il suo lavoro.
E infine vogliamo parlarvi del jack audio da 3,5mm, ormai del tutto assente nella maggior parte degli smartphone ma che è fieramente presente sul Blacksview Shark 8.
Caratteristiche tecniche
Il dispositivo include un enorme display IPS da 6,78 pollici. I suoi livelli di luminosità non rivaleggiano con quelli dei display AMOLED, ma la scelta di un pannello IPS contribuisce al rapporto qualità prezzo del telefono.
Lo schermo offre una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, una luminosità massima di 500 nits e una risoluzione di 2460×1080 pixel (Full HD+, non 2,4K come si legge nella scheda tecnica ufficiale), garantendo un’esperienza visiva fluida e chiara. La taratura del colore potrebbe essere migliore, con la nostra unità che tendeva leggermente al bluastro ma dubitiamo che qualcuno se ne accorgerebbe davvero.
La luminosità e la regolazione adattiva del pannello IPS sono degne di nota, anche senza la funzione “always-on display” (assente in quanto non di tipo OLED) per il risparmio energetico.
Sotto il cofano, il Blackview Shark 8 è alimentato dal processore MediaTek Helio G99, completato da 8 GB di RAM e dalla GPU Mali G57MC2. Lo smartphone funziona con il sistema operativo Android 13 (attraverso la DokeOS 4.0) e gestisce facilmente la maggior parte dei giochi Android.
Questo processore è stato realizzato con un moderno processo da 6 nm e presenta una configurazione della CPU octa-core. Tra i suoi core ci sono due potenti Cortex-A76 e sei core Cortex-A55 ad alta efficienza energetica. La distribuzione equilibrata tra prestazioni potenti ed efficienza energetica garantisce un’esperienza fluida e senza ritardi, ottimizzando al tempo stesso il consumo energetico.
Abbinandolo a un buon controller, il lato gaming è coperto molto bene. Escludendo i giochi Android quelli più pesanti come Genshin Impact (comunque usufruibile ma con livelli grafici al minimo), nel 99% non presenta alcun problema. La stessa cosa la si può dire in ambito retrogaming, dove riesce ad emulare senza difficoltà PS1, Nintendo 64 e console precedenti. Con i titoli PS2 si hanno risultati altalenanti e molto dipende dal tipo di gioco. Insomma, il Blackview Shark 8 riesce a tenere testa non solo agli smartphone più potenti ma anche alle SBC pensate appositamente per il retrogaming.
Qualità fotografica
A differenza della quasi totalità dei produttori che desidera “ingannare” il cliente integrando delle fotocamere secondarie da 2MP solo per alzare il numero di quelle presenti, Blackview ha preso una strada diversa. La scocca posteriore porta a pensare che le fotocamere siano addirittura 3 ma in nessun materiale pubblicitario, nè nella scheda tecnica ufficiale viene fatta menzione di più di una fotocamera.
E in effetti lo Shark 8 ha una sola fotocamera posteriore: si tratta di un sensore da 64MP Samsung ISOCELL GW3 che sfrutta il pixel binning per scattare foto più luminose da 16MP. Anteriormente invece trova spazio un sensore Samsung ISOCELL 3L6 da 13MP.
La fotocamera dello Shark 8 presenta capacità di zoom limitate. Se utilizzato per la fotografia in condizioni di luminosità naturale abbondante, in genere produce risultati soddisfacenti. Tuttavia, la qualità non soddisfa gli standard elevati. Ciò si allinea con il vincolo precedentemente notato nella sua funzione di zoom, portando a immagini finali leggermente deludenti.
La fotografia è forse l’area in cui si fa maggiormente sentire un prezzo di vendita basso e dove i top di gamma mantengono ancora un certo vantaggio qualitativo.
DokeOS 4.0 basato su Android 13
Il Blackview Shark 8 non si basa su Android stock ma non preoccuparti. Il dispositivo viene fornito con un’interfaccia personalizzata, Doke OS 4.0 basata su Android 13. Questa skin personalizzata non toglie nulla all’esperienza Android principale anche se le traduzioni in italiano lasciano molto a desiderare (quando non sono del tutto assenti).
Tutti i servizi Google sono preinstallati, garantendo un’esperienza utente fluida e reattiva.
Alcune funzionalità aggiuntive includono un blocco note, un’area di lavoro e Easy Share per comodi trasferimenti di dati tra dispositivi. C’è anche una modalità bambini per il controllo parentale e una modalità focus per ridurre al minimo le interruzioni.
La versione Android 13 ti garantisce di essere dotato delle funzionalità, degli aggiornamenti di sicurezza e delle ottimizzazioni più recenti, migliorando l’esperienza utente complessiva.
Da segnalare poi la presenza di un sistema di ricarica intelligente che permette di limitare la carica massima dello smartphone dal 70 al 90%, così da prolungare la vitalità della batteria nel tempo.
Autonomia
Abbinando un display non troppo luminoso con un processore molto efficiente e una batteria molto ampia si ottiene il perfetto mix per far si che l’autonomia del Blackview Shark 8 sia uno dei suoi cavalli di battaglia.
Nel nostro utilizzo, abbiamo suddiviso i test in due: nella prima parte lo abbiamo stressato molto con test benmchmark e prove fotografiche mentre nella seconda parte lo abbiamo utilizzato in maniera più tradizionale e blanda.
Ebbene, durante l’utilizzo pesante siamo riusciti ad arrivare a sera con un’autonomia residua del 25%. Buona ma non sufficiente a garantire due giorni di uso stress. Con un utilizzo più blando e quotidiano siamo arrivate lo stesso a sera con il 25% di autonomia residua… ma del secondo giorno. In altre parole, è possibile benissimo utilizzare lo smartphone per due giorni di file senza bisogno di ricaricarlo.
Relativamente ai tempi di ricarica, il supporto ai 33W permette di portare la batteria dello smartphone da quasi 0% al 100% in circa 100 minuti.
Pecche e rinunce
Il mio problema principale nell’utilizzare il Blackview Shark 8 è la mancanza della certificazione Widevine L1 che limita la risoluzione video sulla maggior parte dei servizi di streaming a soli 480p. Anche se questo non diventa un problema immediato, se ti piace guardare i tuoi contenuti sul tuo smartphone, questo potrebbe essere un problema.
L’altro problema riguarda la mancanza di una fotocamera ultra grandangolare che avrebbe reso più flessibile l’utilizzo dello smartphone.
Come mostrato prima, le traduzioni in italiano del sistema operativo personalizzato da Blackview lasciano molto a desiderare e nel 2024 una mancanza del genere è quantomeno ridicola.
Infine, e questo più che una rinuncia è un presentimento, non sappiamo quanto (o se) lo smartphone verrà aggiornato in futuro. L’azienda non ha infatti fatto alcuna dichiarazione in merito.
Conclusioni
Il Blackview Shark 8 non è certamente lo smartphone migliore di sempre. Non è neanche il più potente o quello con le migliori fotocamere. Tuttavia si avvicina alla vetta dei migliori smartphone nel rapporto qualità prezzo.
Lo smartphone infatti può essere acquistato su Amazon Italia all’incredibile prezzo di 146 euro usando il codice promo HSP2URFT.