I telefoni Nokia hanno resistito alla prova del tempo non solo nella coscienza pubblica, ma anche letteralmente. Storicamente sono costruiti come carri armati e, dopo la sua prima morte nel settore della telefonia, il marchio ha guadagnato una nuova vita quando la cultura dei meme di Internet ha preso i suoi primi passi.
Dal punto di vista aziendale, la licenza del nome Nokia e della linea telefonica è stata venduta nel 2014 a Microsoft prima di essere nuovamente ceduta a Human Mobile Devices (HMD Global) nel 2016. Da allora, HMD ha venduto smartphone Android utilizzando il nome Nokia e ha persino aiutato introdurre l’idea folle degli smartphone riparabili dall’utente, ma le cose sono destinate a cambiare in futuro.
L’ultimo giorno di gennaio, HMD ha pubblicato un breve post che faceva eco al suo messaggio precedente (“Produciamo telefoni Nokia”) ma affermava che “c’è altro in arrivo”. Nella copia si dice che HMD è ancora il produttore dei telefoni Nokia, ma che la società si sta preparando per “offrirvi ancora di più, compresi i dispositivi HMD originali e i modelli derivanti da partnership completamente nuove“. Si prosegue affermando inoltre che gli attuali modelli continueranno a ricevere pieno supporto e sostegno e che le persone potranno ancora acquistare telefoni, tablet e accessori Nokia sul sito Web dell’azienda.
Quello che il comunicato non dice è quello che stiamo tutti pensando qui: questo sembra sicuramente un segno che i telefoni Nokia non esistono più. Nel settembre 2023, HMD Global si è ramificata con una nuova identità separata da Nokia, progettando di introdurre una linea indipendente di smartphone. L’accordo di licenza di HMD con Nokia termina nel 2026 ovvero, secondo i nostri calendari, tra meno di due anni. Secondo recenti indiscrezioni, HMD sta potenzialmente rilasciando due smartphone con il proprio marchio con un annuncio in arrivo nel prossimo futuro.
Tutti i segnali indicano che il marchio Nokia sta morendo di nuovo, il che è ovviamente un peccato. Lars Silberbauer, il CMO di Nokia Phones e HMD, lo ha sostanzialmente affermato su LinkedIn.
“Stiamo passando dall’essere licenziatari a diventare un’azienda multimarca con la nostra linea di prodotti a marchio HMD distinta, integrata da numerose partnership di licenza e collaborazioni significative con i marchi che non vediamo l’ora di svelare al MWC alla fine di questo mese.”