È una brutta notizia per Bullitt. La collezione di smartphone rugged del produttore è riuscita a resistere agli elementi, ma non alla concorrenza spietata nel mercato. Responsabile dei dispositivi extra resistenti venduti da marchi come Caterpillar, Land Rover e JCB, Bullitt, con sede nel Regno Unito, Bullit ha gettato la spugna dopo aver lottato per stabilire una posizione contro i giganti degli smartphone come Apple e Samsung.
Dopo le voci di inizio gennaio apparse sul Daily Telegraph secondo cui Bullitt era sull’orlo del collasso, la notizia ufficiale della chiusura dell’azienda è arrivata il 29 gennaio quando la leadership di Bullitt ha annunciato su LinkedIn che avrebbe licenziato tutto il personale, secondo Mobile World Live. Bullitt inizialmente intendeva trasferire il suo elenco di 100 dipendenti a una società adiacente di proprietà dei creditori di Bullitt, secondo il Telegraph, ma a quanto pare l’accordo è fallito.
Bullitt aveva obiettivi ambiziosi legati alla messaggistica di testo via satellite, una funzionalità che Apple ha recentemente introdotto per l’utilizzo in situazioni di emergenza. Il produttore intendeva lanciare telefoni con connettività satellitare 5G, secondo un rapporto di Light Reading, e ha affermato che i suoi dispositivi avrebbero portato la comunicazione satellitare un passo avanti rispetto a Apple, suggerendo telefoni che possono utilizzare la messaggistica satellitare più veloce per qualcosa di più delle semplici emergenze.
Nell’ambito del suo recente lavoro incentrato sui satelliti, Bullitt ha anche rilasciato Motorola Defy Satellite Link, un hotspot che collega i telefoni ai satelliti anziché alle torri cellulari. Sfortunatamente, con il crollo del piano di spostare la parte della sua azienda focalizzata sui satelliti, non è chiaro cosa accadrà a questo dispositivo.
Ben Wood, capo analista della società di consulenza tecnologica CCS Insight con sede in Inghilterra, ha dichiarato a MWL che l’abbandono di Bullitt rappresenta una perdita sostanziale per l’industria e ha elogiato gli sforzi di innovazione dell’azienda britannica, suggerendo che è improbabile che questa sia l’ultima azienda focalizzata sulla tecnologia ad andare avanti.
I telefoni CAT e Motorola rimangono disponibili per l’acquisto per il momento, ma la chiusura di Bullitt riduce un bacino già poco profondo per chiunque cerchi di trovare gadget robusti che non richiedano accessori aggiuntivi.
A questo punto, per chi è interessato agli smartphone rugged rimane l’unica scelta dei produttori cinesi come Blackview.