Con la presentazione della serie Samsung Galaxy S24 la scorsa settimana, l’intelligenza artificiale è diventata in qualche modo un punto di discussione ancora più grande negli smartphone. Samsung è arrivata addirittura a chiamarli “AI Phone” anziché smartphone. Alcune delle nuove funzionalità della suite Galaxy AI sono davvero interessanti e il colosso coreano si è affrettato a confermare che il set di funzionalità sarà presto reso disponibile anche ai dispositivi più vecchi. Tuttavia, si scopre che l’elenco finale dei dispositivi idonei sarà molto più piccolo di quanto pensassimo e presenterà anche alcune notevoli omissioni.
All’evento Unpacked 2024 all’inizio di questo mese, Samsung ha annunciato il trio di smartphone Galaxy S24. Una parte significativa della presentazione principale è stata dedicata alle nuove funzionalità intelligenti del software, denominate Galaxy AI. Includono Circle to Search, Traduzione dal vivo, Assistente note, Assistente foto e altro ancora. E con i telefoni che promettono sette anni di aggiornamenti software, ci aspettiamo che l’elenco cresca in futuro.
Al momento del lancio, è stato anche confermato che alcuni dispositivi più vecchi riceveranno la funzionalità Galaxy AI tramite aggiornamenti software, come la serie S23, S23 FE, Z Flip 5, Z Fold 5 e Tab S9, nella prima metà di quest’anno. Ma sembra che questo sia l’elenco definitivo e che la serie S22 non avrà nulla della bontà delle funzioni Galaxy AI.
In una conversazione con TechRadar, il responsabile della Customer Experience di Samsung, Patrick Chomet, ha rivelato che nessuno dei dispositivi lanciati nel 2022 riuscirà a raggiungere il traguardo, affermando di voler “garantire la qualità e le prestazioni di ciò che utilizziamo. Quindi impareremo come le persone utilizzano (queste funzionalità) e ottimizzeremo le prestazioni.
Questo potrebbe essere un duro colpo, dato che il Samsung Galaxy S22 non ha nemmeno due anni a questo punto e utilizza lo stesso chipset Exynos 2200 dell’S23 FE. Il portavoce ha usato frasi come “per ora” per giustificare questa decisione, ma non tratteniamo il fiato. Per i modelli idonei, ci aspettiamo che l’aggiornamento One UI 6.1 offra le funzionalità Galaxy AI.
Va inoltre notato che le funzionalità AI del Samsung Galaxy S24 sono gratuite solo fino alla fine del 2025, dopo la quale richiederanno una sorta di abbonamento. Informazioni come i prezzi non sono state ancora condivise, ma funzionalità di terze parti come Circle to Search di Google potrebbero rimanere gratuite più a lungo. Google sta però facendo qualcosa di simile con la serie Pixel 8, con la funzione principale Magic Editor, tra le altre, che richiede un abbonamento a Google One.
Forse questo è un primo sguardo su come le aziende produttrici di smartphone vogliono creare ulteriori flussi di entrate in futuro, bloccando alcune funzionalità e capacità dietro un paywall. Mentre Samsung e Google sono in anticipo sul carrozzone, altri come OnePlus stanno adottando un approccio leggermente diverso con i loro flagship.