Con l’enorme successo riscontrato dai computer a scheda singola negli ultimi anni, nuovi modelli stanno comparendo sul mercato che promettono ai propri utenti prestazioni e funzionalità sempre più ampie.
Tra tutti i tipi di computer a scheda singola, i più conosciuti e apprezzati in assoluto sono il Rock 5B e il Raspberry Pi 4; spesso è proprio fra questi due dispositivi che ricade la scelta di chi desidera avvicinarsi a questo interessante settore.
Nell’articolo di oggi abbiamo deciso di proporre un confronto tra Rock 5B e Raspberry Pi 4 per aiutarti a capire le differenze che intercorrono tra queste macchine e quale delle tue può rispondere meglio alle tue esigenze.
I vantaggi del Rock 5B
Partiamo direttamente dall’informazione che più ti interessa: il Rock 5B promette un livello di prestazioni più elevato per gli appassionati di computer a scheda singola ed è meglio equipaggiato in termini di hardware e porte. Possiamo quasi affermare che si tratta di un’evoluzione dei Raspberry Pi.
Il Rock 5B è molte volte più veloce del Raspberry Pi 4 ed è dotato di due processori ad alte prestazioni e basso consumo entrambi dotati di caching per un’elaborazione ottimizzata delle applicazioni. La GPU integrata garantisce la compatibilità con gli standard grafici più diffusi e il motore hardware migliora le prestazioni del display e offre un’esperienza utente più fluida.
Il Rock 5B è disponibile con 4 GB, 8 GB o 16 GB di RAM rispetto a un massimo di 8 GB di RAM del Raspberry Pi 4. Inoltre, il Rock 5B offre tre diverse soluzioni di archiviazione tra cui è possibile scegliere a seconda delle proprie esigenze.
Nonostante questi vantaggi, molti utenti rimangono fedeli al Raspberry Pi 4. Vediamo quali sono i motivi che li spingono a non voler passare a un computer a scheda singola più “evoluto”.
La necessità di una ventola
Sebbene non sia una cattiva idea avere una ventola sul Raspberry Pi 4 in modo da evitare il surriscaldamento della CPU, questo computer a scheda singola può essere tranquillamente usato senza, inserito in un case termoisolante.
Nel caso del Rock 5B, invece, c’è bisogno di una ventola dotata di dissipatore di calore perché funzioni senza intoppi. Fortunatamente, è inclusa nella confezione, ma bisogna far fronte al suo ronzio durante l’uso del computer.
Il Rock 5B è più complesso da avviare e usare
Uno dei fattori principali che mantiene le persone fedeli alle schede Raspberry Pi è la semplicità del passaggio dall’unboxing all’utilizzo. Quando acquisti un SBC che non è un Raspberry Pi, il passaggio è meno fluido e si ha bisogno di conoscere bene Linux per far funzionare tutto senza intoppi.
Lavorare sul Rock 5B è un po’ più difficile perché si hanno meno informazioni a riguardo. Molti appassionati di SBC preferiscono Raspberry Pi per la sua documentazione, e l’ampia community online che è sempre pronta ad aiutare gli utenti. Essendo più nuovo, le informazioni sul Rock 5B sono più difficili da trovare.
La differenza di prezzo
Nonostante l’aumento dei prezzi di Raspberry Pi del 2021, questi computer rimangono comunque meno cari rispetto al Rock 5B. Ad esempio, confrontando i prezzi ufficiali, l’edizione Pi 4 da 4 GB costa 55 dollari americani, mentre il Rock 5B da 4 GB costa ne costa 129.
Questione di memoria
Una grande lamentela che le persone hanno con il Raspberry Pi 4 riguarda la scheda microSD: va bene per gli appassionati che realizzano progetti casuali o per alcuni modelli di smartphone, ma le persone che necessitano di una soluzione di archiviazione più affidabile vogliono almeno una SSD.
Non esiste tale opzione sul Pi 4 (a meno che non si utilizzi un adattatore USB 3.0), ma il Rock 5B dispone di slot integrati per collegare una eMMC o una SSD: opzioni di archiviazione che offrono prestazioni molto più elevate e una maggiore affidabilità.