In una retrospettiva a quello che è stato il 2023 per il mondo di Android, la novità più interessante e importante che abbiamo avuto è probabilmente anche quella più noiosa. Stiamo parlando dell’annuncio dei 7 anni di aggiornamenti software garantiti da Google.
I produttori di telefoni tentano di stupirci ogni anno con nuovi hardware appariscenti, trucchi software e gli inevitabili miglioramenti della fotocamera. Ma quando gli appassionati di Android come noi si riuniscono per analizzare i miglioramenti apportati agli ultimi chipset o alle funzionalità della fotocamera, è facile dimenticare l’annuncio che è stato potenzialmente più efficace di qualsiasi appariscente strumento di intelligenza artificiale.
Pixel 8 e Pixel 8 Pro sono stati lanciati nell’ottobre 2023 e, senza sorpresa di nessuno, l’intelligenza artificiale è stata la forza trainante del marketing di Google. Dagli sfondi generati dall’intelligenza artificiale ai riepiloghi degli articoli, Google ha fatto un enorme affare con le funzionalità software dei nuovi telefoni. Di recente ha persino integrato il modello Gemini Nano.
Ma non è stato tanto il software in sé ad attirare la nostra attenzione quanto il tempo per cui Pixel 8 e Pixel 8 Pro avrebbero ricevuto nuovi aggiornamenti software e di sicurezza.
Gli smartphone Pixel 8 offrono sette anni di supporto di sicurezza, più dei telefoni Pixel dell’anno scorso (incluso il costoso Pixel Fold) o di qualsiasi dispositivo Samsung. Fino al 2023, Google e Samsung offrivano cinque anni di supporto per la sicurezza del tuo telefono. Questi aggiornamenti mensili proteggono il telefono dalle vulnerabilità della sicurezza descritte nei normali bollettini Android. Ricevere questi aggiornamenti è fondamentale per mantenere il telefono protetto da individui malintenzionati.
I piani di supporto software di Google potrebbero ridurre i rifiuti elettronici
Su ogni nuovo dispositivo elettronico incombe lo spettro dei rifiuti elettronici. Google, Samsung e Apple si sono tutti vantati dei materiali riciclati utilizzati nei loro dispositivi ma, considerando l’immissione ogni anni di centinaia di milioni di nuovi smartphone, questo è semplicemente greenwashing.
Abbiamo già discusso il problema delle minuscole modifiche ai fattori di forma che costringono le persone ad acquistare una nuova custodia per il proprio telefono, ma anche se non si presta attenzione e si riutilizzano gli alimentatori, è necessario passare a un nuovo telefono ogni pochi anni per stare al sicuro dai malware.
Ciò è, ovviamente, dannoso per il consumatore e per il pianeta. L’obsolescenza programmata crea più rifiuti elettronici e costringe le persone ad acquistare nuovi telefoni. Il passaggio di Google a sette anni di aggiornamenti di sicurezza significa che i proprietari degli ultimi telefoni Pixel non avranno bisogno di eseguire l’aggiornamento fino al 2030.
Altre aziende come Samsung stanno seguendo l’esempio esplorando il supporto dei loro dispositivi per un periodo più lungo.