La Search Generative Experience (SGE) di Google, che attualmente fornisce riepiloghi basati sull’intelligenza artificiale generativa nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca per utenti selezionati, sta per essere molto più disponibile. A soli sei mesi dal suo debutto all’I/O 2023, la società ha annunciato che SGE si sta espandendo agli utenti di Search Labs in 120 paesi e territori, ottenendo il supporto per quattro lingue aggiuntive e ricevendo una manciata di nuove utili funzionalità.
A differenza del frenetico lancio del chatbot Bard a marzo, Google ha adottato un tono leggermente più misurato nella distribuzione del suo assistente di ricerca AI. L’azienda ha iniziato con le ricerche in lingua inglese negli Stati Uniti a maggio, si è estesa agli utenti di lingua inglese in India e Giappone in agosto e agli utenti adolescenti a settembre. Da mercoledì, gli utenti dal Brasile al Bhutan potranno provare la funzionalità.
Oltre all’inglese, SGE ora supporta spagnolo, portoghese, coreano e indonesiano (oltre agli attuali inglese, hindi e giapponese), quindi potrai effettuare ricerche e conversare con l’assistente nel linguaggio naturale, qualunque forma assuma. Queste funzionalità arriveranno sul browser Chrome mercoledì mentre le versioni dell’app Search Labs per Android verranno implementate lentamente nel corso della prossima settimana.
Purtroppo al momento, seppur la disponibilità sia data anche per l’Italia, non c’è il supporto per la lingua italiana. La stessa Google però ha dichiarato che il supporto ad ulteriori lingue è già in fase di sviluppo.
Le novità della Search Generative Experience di Google
Tra le nuove funzionalità di SGE c’è una funzione di follow-up migliorata in cui gli utenti possono porre ulteriori domande all’assistente direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. Come una mini-finestra Bard nascosta nel riepilogo generato, la nuova funzionalità consente agli utenti di approfondire un argomento senza lasciare la pagina dei risultati o nemmeno dover digitare le proprie query. Secondo quanto riferito, Google limiterà gli annunci ad aree specifiche, contrassegnate, della pagina in modo da evitare confusione tra loro e il contenuto generato.
Gli utenti possono aspettarsi che i follow-up inizino a essere visualizzati nelle prossime settimane. Inizialmente sono destinati solo agli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti, ma probabilmente si espanderanno man mano che Google continua a iterare la tecnologia.
Infine, Google prevede di espandere le sue definizioni interattive normalmente presenti nei riepiloghi generati per argomenti educativi come scienza, storia o economia anche alle ricerche di codifica e relative alla salute. Questo aggiornamento dovrebbe arrivare entro il prossimo mese, ancora una volta, prima per gli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti e successivamente per tutti gli altri territori.