Google Tensor si è sempre concentrato sull’intelligenza artificiale e quando è stato lanciato nel 2021 ha spazzato via la concorrenza. Ma ora lo Snapdragon 8 Gen 3 mostra capacità di intelligenza artificiale in locale davvero incredibili e solleva davvero la questione se Google Tensor debba ancora esistere.
Il Google Tensor G3 si affida al cloud per molte delle funzioni di IA
Nella serie Pixel 6, Google Tensor ha fatto il suo debutto e, come abbiamo spiegato all’epoca, si trattava di portare “le scoperte dell’intelligenza artificiale direttamente su Pixel“. E questo è assolutamente qualcosa che ha fatto il chip. Sin dal primo chip Tensor, abbiamo visto Google raddoppiare le funzionalità AI per i telefoni Pixel, in particolare con Tensor G3 e la serie Pixel 8.
Tuttavia, tutte queste funzionalità AI sono state criticate sin dal lancio di Pixel 8 poiché alcuni hanno notato che la maggior parte delle funzionalità AI pubblicizzate da Google con Pixel 8 in realtà non funzionano sul dispositivo. Magic Editor, sfondi AI e altri dipendono tutti da una connessione Internet, con il primo che scarica il lavoro sul cloud poiché richiede un backup completo della foto su Google Foto.
Alcuni stanno cercando di trasformarlo in una vera debacle, ma è davvero importante ricordare che Google non ha mai detto esplicitamente che queste funzionalità fossero in esecuzione sul dispositivo. Pixel 8 ha queste funzionalità AI e avrà anche molte nuove funzionalità AI sul dispositivo, la maggior parte delle quali verranno aggiornate entro la fine dell’anno.
Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 mette in imbarazzo Google e i chip Tensor
Tuttavia, l’apparente incapacità di Tensor G3 di eseguire (o la scelta di Google di saltare) alcune di queste attività di intelligenza artificiale sul dispositivo è stata davvero messa in imbarazzo dalla presentazione di questa settimana del Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Il nuovo chip di punta di Android mette proprio in risalto lo spettacolo sulle prestazioni grezze, ma Qualcomm si è chiaramente concentrato sull’intelligenza artificiale con questo nuovo chip. Le demo mostrate includevano una nuova funzionalità “Photo Expansion” che poteva letteralmente generare di più nell’immagine, tutto sul dispositivo e in pochi secondi.
Snapdragon 8 Gen 3 ha 1+5+2 configurazioni core, intelligenza artificiale sul dispositivo e continuità “senza soluzione di continuità”
La serie Pixel 8 non è nemmeno in grado di generare sfondi AI astratti senza una connessione Internet, e anche in questo caso ci vuole molto più tempo del previsto.
Perché Google crede ancora nei chip Tensor?
Allora perché Tensor esiste ancora? Onestamente, è difficile pensare a ragioni valide. Tensor si colloca drasticamente più in basso quando si confronta la potenza pura, e non solo sui benchmark, poiché puoi sentire abbastanza facilmente la differenza nelle applicazioni della vita reale. Inoltre, i problemi termici persistono ancora, anche se per fortuna in misura molto minore su Tensor G3 della serie Pixel 8, e il chip di Google è notevolmente meno efficiente dal punto di vista energetico all’avvio.
Ci sono ancora alcuni argomenti a favore di Tensor. Il controllo del chip da parte di Google consente all’azienda di concentrarsi specificamente sulle applicazioni AI che desidera fornire sui Pixel. Ma, se Qualcomm ha tutto questo potere nell’intelligenza artificiale, e Google continua comunque a scaricare le attività lontano da Tensor, quel punto sembra più che leggermente indebolito.
L’argomento più forte a favore di Google Tensor, almeno per ora, è la sequenza temporale del supporto. Non c’è dubbio che il maggiore controllo di Google sul processo di produzione dei chip abbia giocato un ruolo importante nell’espandere il numero di anni in cui l’azienda può fornire aggiornamenti per i suoi telefoni, con Pixel 8 e Pixel 8 Pro che battono ogni singolo dispositivo basato su Qualcomm con un margine considerevole. E non c’è niente da ignorare. Un supporto più lungo è un grosso problema, e se questo da solo è un motivo per cui Google resta fedele a Tensor, sono assolutamente a favore.
Ma è piuttosto chiaro che la proposta principale di Google per Tensor è l’intelligenza artificiale e, dopo aver visto le demo di Qualcomm questa settimana, è più difficile che mai accettarla.