Il lancio dell’attesissimo servizio di connettività mobile satellitare di Starlink, Direct-to-Cell, inizierà per gli SMS nel 2024, secondo un sito promozionale appena pubblicato dalla società. Alla fine il sistema “consentirà l’accesso onnipresente a SMS, chiamate e navigazione ovunque ci si trovi sulla terra, sui laghi o sulle acque costiere” e si connetterà ai dispositivi IoT tramite lo standard LTE.
Starlink ha collaborato con T-Mobile al progetto, originariamente annunciato lo scorso agosto all’evento “Coverage and Above and Beyond”. La collaborazione vede T-Mobile mettere da parte una parte del suo spettro 5G per l’utilizzo sui satelliti di seconda generazione di Starlink. Starlink a sua volta consentirà ai telefoni T-Mobile di accedere alla rete satellitare offrendo al fornitore di servizi cellulari una “copertura quasi completa” degli Stati Uniti.
Durante l’evento dello scorso agosto, il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha twittato che “Starlink V2” sarebbe stato lanciato quest’anno su smartphone selezionati, nonché su veicoli Tesla. “La cosa importante è che significa che non ci sono zone morte in nessuna parte del mondo per il tuo cellulare“, ha detto Musk in un comunicato stampa all’epoca. “Siamo incredibilmente entusiasti di farlo con T-Mobile.”
Tale stima è stata rivista durante una tavola rotonda di marzo alla Satellite Conference and Exhibition 2023, quando Jonathan Hofeller, vicepresidente delle vendite aziendali di Starlink di SpaceX, ha stimato che i test, non le operazioni commerciali, sarebbero iniziati nel 2023.
La costellazione esistente di 4.265 satelliti non è compatibile con il nuovo servizio di connettività mobile satellitare, quindi Starlink dovrà lanciare una serie completamente nuova di microsat con il necessario modem eNodeB installato, nei prossimi anni. Man mano che verranno lanciati più satelliti, diventeranno disponibili ulteriori funzionalità voce e dati.
Essendo un servizio satellitare di sola messaggistica, Direct-to-Cell troverà immediatamente concorrenza da parte di Apple, con la sua funzione SOS di emergenza tramite satellite in iOS 14, così come del rivale Snapdragon Satellite di Qualcomm, che invia SMS ai telefoni Android dall’orbita utilizzando la costellazione Iridium.
Si prevede che la concorrenza sarà feroce in questo mercato emergente, ha osservato Charles Miller, CEO di Lynk Global, durante l’evento di marzo, sostenendo che il servizio di telefonia mobile satellitare potrebbe potenzialmente essere la “categoria più grande nel settore satellitare“.