Ecco come ho utilizzato Cammus C5 e Geekom AS 6 per realizzare un kit economico da meno di 1000 euro per entrare nel mondo del simracing
Per quanto mi piacerebbe diventare Richie Rich e trasformare la mia stanza degli ospiti in una sala giochi, invece è piena di noiose cose da adulti come la mia scrivania, un divano letto e cassetti pieni di “cose”. Quindi, quando voglio godermi un po’ di sim racing, è sul divano con un joystick in mano, non in un simulatore completo con una bottiglia di champagne in attesa per quando vincerò il mio primo campionato.
Ma se ci fosse un altro modo per acquistare un kit da sim racing che sia economico e allo stesso tempo compatto? Facendo alcune ricerche online, ho deciso di mettere assieme un kit che mi permettesse di giocare correttamente ai giochi di sim racing senza dover convertire il soggiorno in un bunker da nerd a tempo pieno. Il tutto ovviamente con un budget quanto più basso possibile.
Nel mio progetto di entrare nel mondo del sim racing lasciando perdere il joystick mi sono dato un budget massimo di 1000 euro e ho pensato di focalizzarmi principalmente su due componenti: il PC e il volante di guida. Perché il PC e non le console? Pensando che si tratti di un hobby che durerà nel tempo, non voglio continuare a pagare mensilmente l’abbonamento al PlayStation Plus o a Xbox Live per giocare online nelle sessioni multiplayer. Inoltre, il PC mi assicura una compatibilità maggiore con i titoli più importanti come iRacing.
Avendo un budget di 1000 euro, ho dovuto lasciare fuori dal “kit entry-level” diversi accessori, come ad esempio una leva del cambio separata o un cockpit per avere una comodità di seduta maggiore. Inoltre, sto anche riutilizzando la TV del salotto evitando di acquistare monitor aggiuntivi, così come anche delle cuffie cablate che avevo già.
Le mie scelte per un kit da simracing sotto i 1000 euro
Le mie due scelte sono ricadute su Geekom AS 6, un mini PC da gaming molto compatto ma comunque abbastanza potente per assicurare i 60 FPS a 1080p in tutti i giochi di corse automobilistiche (ha una potenza simile a quella di una PS4), e sul Cammus C5, volante “all-in-one” ultra compatto basato su un motore Direct Drive che ho recensito qualche giorno fa.
Geekom AS 6 è il mini PC da gaming ideale con la potenza di una PS4
Il Geekom AS 6 è alimentato al massimo delle sue specifiche dall’AMD Ryzen 9 6900HX, una CPU a 8 core di fascia alta dotata di grafica AMD Radeon 680M integrata (con supporto FSR 2.1). Per la memoria, si hanno 32 GB di RAM DDR5-4800 (Crucial CT16G48C4056 nel mio modello) che è più che adeguata anche per PC da gioco molto più potenti e consentirà di tenere aperte tutte le schede di Google Chrome che si desiderano.
Per lo storage, il modello che ho preso in considerazione include un SSD M.2 PCIe da 1TB, ma sono disponibili slot per un massimo di 2 TB di storage M.2. Se vuoi espandere questo aspetto, Geekom AS 6 ospita anche un’unità SATA da 7 mm per SSD da 2,5 pollici se scegli di aggiungerne uno.
WiFi 6E, Bluetooth 5.2 (chip MediaTek MT7922) e 2.5G LAN (chip Realtek RTL8125) sono supportati per la connettività e il sistema si connette facilmente alle reti. Per assicurarmi una connessione quanto più stabile possibile, fortunatamente ho a disposizione uno swicth LAN che avevo precedentemente posizionato nel salotto per godermi uno streaming di film e serie TV senza interferenze. Usare il WiFi è possibile ma per il gaming online non è esattamente la cosa più consigliata.
Cammus C5 è il miglior volante Direct Drive nel rapporto qualità prezzo
Per quanto riguarda il volante, come detto in precedenza ho scelto il Cammus C5, un prodotto più unico che raro al momento. Innanzi tutto si tratta di un volante basato su un motore elettrico Direct Drive, per cui superiore in prestazioni e decisamente più silenzioso rispetto a quelli dotati di cinghie o ingranaggi (come il Logitech G29). Inoltre, a differenza degli altri volanti con motore Direct Drive che sono composti da due pezzi separati (hub e volante) di dimensioni non proprio compatte, il Cammus C5 ha un design molto interessante che integra in un unico pezzo sia il volante che il motore elettrico da 5 Nm. Il tutto con uno spessore molto ridotto di appena 67 mm.
Il volante in se è realizzato in simil pelle che è accuratamente cucita a mano dappertutto. Nelle mani, ciò si traduce in un’ergonomia fantastica (cosa fondamentale per immergersi al meglio nelle gare). Il volante ha uno spessore confortevole e, sebbene il diametro sia di dimensioni relativamente ridotte rispetto allo standard di settore (280 mm di diametro), mi ha comunque fatto sentire immerso durante il gioco.
Tutti i pulsanti, incluso un piccolo display di telemetria per la velocità, sono posizionati al centro su una piastra circolare realizzata in simil fibra di carbonio. In totale ci sono 20 pulsanti, tre interruttori multiposizione e una fila di LED sopra il display pensati per indicare il numero di giri motore e aiutare con il cambio marcia. Nel complesso si tratta di un volante con prestazioni di fascia medio alta ma con un prezzo decisamente entry-level e alla portata di tutti.
Quanto costano Geekom AS 6 e Cammus C5
Mettendo assieme Geekom AS 6 e Cammus C5, sono riuscito a stare benissimo sotto i 1000 euro del mio budget. In particolare, il mini PC Geekom AS 6 costa, nella sua configurazione base, 679 euro mentre il volante Cammus C5 è possibile soli 249 euro (con un ulteriore sconto del 5% se usate il codice promo “androidblog“). Totale: 928 euro.
Quindi questa configurazione mi ha reso un pilota migliore? Penso di sì, grazie soprattutto al maggiore livello di controllo offerto dal volante Cammus C5.
Anche quando stai andando male, guidare con il volante è molto più divertente che usare un joystick. C’è una connessione molto più grande tra quello che fai con le tue mani e quello che succede alla tua auto sullo schermo, il che rende molto più facile immergersi giro dopo giro, sia che tu stia lottando per la posizione o semplicemente cercando di abbassare il tempo sul giro.
È ancora molto impegnativo montare di volta in volta il Cammus C5 rispetto all’afferrare un controller e accendere il PC, ma fa sembrare tutto molto più reale. Il tocco finale è stato l’utilizzo di cuffie al posto dello speaker della TV, permettendomi di sentirmi ancora più immerso nelle gare.
Credimi, dopo aver provato il sim racing con un volante come il Cammus C5, non vorrai mai più giocare a un gioco di corse in nessun altro modo.