Dopo aver provato con piacere il realme C55 e la sua “novità” della mini capsule, eccoci tornati a parlare della serie “C” dell’azienda con la recensione approfondita del nuovo realme C53.
Come si evince anche dal nome, il nuovo modello è un piccolo passo indietro in termini di prestazioni e caratteristiche tecniche rispetto al C55 ma, di conseguenza, anche il prezzo di vendita risulta essere un po’ più alleggerito.
Pro
Contro
- Unboxing
- Design ed estetica
- Display
- Prestazioni
- Scheda tecnica
- Qualità fotografica
- Autonomia
- Conclusioni
Unboxing
Il realme C53 arriva nella classica confezione gialla dell’azienda. All’interno trovano spazio una custodia trasparente (un po’ più scura del normale) in silicone, una guida rapida, un pin di espulsione del cassetto della SIM, lo smartphone stesso, un cavo USB Type-C e un caricabatteria da 33 W.
Non ci sono auricolari all’interno della confezione, ma questa è una tipica esperienza di unboxing. Per fortuna, realme non sta seguendo la decisione di altri marchi di escludere l’alimentatore di ricarica nella confezione.
Design ed estetica
Nonostante la sua scocca sia realizzata in policarbonato, il realme C53 riesce ad attirare l’attenzione con il suo design elegante che ricorda il molto più costoso iPhone 14 Pro di Apple. Gli elementi di design del dispositivo, gli eleganti angoli curvi, l’ergonomia in mano e il profilo sottile di soli 7,49 millimetri contribuiscono al suo fascino generale.
Il realme C53 è uno smartphone abbastanza grande con un display HD+ da 6,74 pollici con cornici laterali di dimensioni normali e un piccolo notch in alto per la fotocamera frontale.
Sul retro c’è una trama vellutata per la colorazione Mighty Black e un motivo simile a tante stelle cadenti per la colorazione Champion Gold.
Se visto di lato, realme C53 mostra il suo profilo sottile che misura solo 7,49 millimetri. C’è un sensore di impronte digitali incorporato sotto il pulsante di accensione mentre la porta USB Type-C e il jack audio da 3,5 mm sono posizionati nella parte inferiore. Il carrellino della doppia SIM, che include anche uno slot microSD (Dual SIM + microSD) si trova infine sul lato sinistro.
Nel complesso, realme C53 ha un design bello e senza fronzoli e la qualità costruttiva sembra robusta proprio come gli altri smartphone della stessa fascia di prezzo.
Display
Lo schermo appare poco nitido per via della bassa risoluzione anche se con una buona saturazione del colore. È adatto per guardare video e scorrere i feed dei social media. La frequenza di aggiornamento dello schermo a 90 Hz rende anche l’interfaccia utente scattante. La luminosità è adeguata fino a quando ci si trova in ambienti interni ma, non appena si esce all’aperto e sotto la luce diretta del sole, ecco che si fa molto fatica a vederlo correttamente.
Proprio come nel C55, anche su realme C53 è presente la Mini Capusle, ovvero l’implementazione dell’azienda della funzione Dynamic Island introdotta da Apple con gli ultimi modelli di iPhone 14 Pro. Purtroppo le funzioni rimangono ancora limitate alla sola informazione di ricarica.
Insomma, non ci troviamo di fronte al miglior schermo di sempre (anzi, siamo nella fascia opposta) ma consente comunque di utilizzare lo smartphone senza grossi problemi.
Prestazioni
Un chipset UNISOC Tiger T612 alimenta il realme C53 assieme a 6 GB di RAM fisica (e 6 GB di espansione RAM dinamica aggiuntiva o DRE).
Sulla base dei punteggi dei benchmark, questa combinazione ha prestazioni grezze decenti. Tuttavia, non posso fare a meno di notare come il software basato su Android 13 faccia il lavoro pesante per rendere tutta l’esperienza di utilizzo più fluida.
Dove le prestazioni diventano un po’ un ostacolo è nel gaming. Al di là dei giochi 2D del Play Store e del retrogaming fino alla PS1 e Nintendo Gamecube, il SoC di fascia bassa si fa sentire con prestazioni poco fluide e scattose. Aiuta un po’ abbassare la qualità visiva dei giochi più pesanti ma non aspettatevi miracoli.
Scheda tecnica
- display: LCD 6,74″, refresh rate 90Hz, luminosità picco 450nit
- processore: Unisoc T612 octa-core
- memoria:
- 6GB di RAM LPDDR4x + 6GB virtuali
- 128GB interna espandibile fino a 2TB
- sensore impronte digitali: laterale
- dual SIM: sì (2 slot per SIM + 1 slot per microSD)
- connettività: 4G LTE, WiFi, Bluetooth 5.0, USB-C, NFC, jack 3,5mm, GPS
- audio: UltraBoom
- fotocamere:
- anteriore: 8MP
- posteriori:
- 50MP principale, f/1,8, obiettivo 5P
- B&W, f/3,0
- OS: Android 13 con realme UI
- batteria: 5.000mAh, ricarica SUPERVOOC 33W
- dimensioni e peso: 167,3×76,7×7,49mm per 182g
Qualità fotografica
Il realme C53 è dotato di una fotocamera posteriore da 50 Megapixel. In realtà è un sistema a doppia fotocamera, ma la piccola fotocamera secondaria funge solo da sensore di profondità (e serve solo per fare numero). L’altro cerchio nell’isola fotografica è un flash LED.
Ad ogni modo, le immagini prodotte dalla fotocamera con le sue impostazioni predefinite hanno un bell’aspetto con dettagli nitidi e tonalità bilanciate. La maggior parte delle immagini appare luminosa e applica automaticamente il miglioramento HDR in molte scene.
Come sempre, è la luce a fare molto la differenza: la qualità è abbastanza buona in condizioni di luce ottimali ma cala drasticamente di sera, con il sensore e le ottiche che non riescono a catturare abbastanza luce da permettere all’ISP di eseguire un buon lavoro nell’elaborazione dell’immagine.
realme C53 offre anche una capace fotocamera frontale da 8 MP con modalità Ritratto e modalità Bellezza. Questa fotocamera è progettata per migliorare i selfie e catturarne di visivamente gradevoli con effetti “professionali”. In altre parole, produce foto belle ma poco reali (questo accade anche con la fotocamera posteriore). La modalità Ritratto crea un effetto di profondità di campo, sfocando lo sfondo e mantenendo l’attenzione sul viso, il che conferisce ai selfie un aspetto elegante e artistico.
Autonomia
Una delle caratteristiche distintive del realme C53 è la sua capiente batteria da 5.000 mAh. Questa notevole capacità, abbinata al display con risoluzione HD e al SoC poco potente ma molto efficiente, garantisce un’autonomia che supera anche le 48 ore.
Chiaramente ad impattare sulla durata della batteria c’è il tipo di utilizzo che si fa: durante i nostri test di gaming e i benchmark, l’autonomia del C53 non è andata oltre le 24 ore. Con un utilizzo più moderato invece abbiamo superato senza difficoltà le 48 ore.
Oltre all’impressionante capacità della batteria, realme C53 supporta la tecnologia di ricarica rapida da 33 W (l’unico smartphone in questa sfascia di prezzo). Ciò significa che si può caricare da 0 al 50% in soli 31 minuti, riducendo notevolmente il tempo di attesa. La ricarica completa invece impiega circa 70 minuti.
Conclusioni
Il realme C53 è il perfetto “smartphone muletto” da utilizzare come dispositivo secondario o, ancora meglio, come prodotto da dare in mano a bambini e persone anziane. Pur venendo pubblicizzato per la sua bellezza, la caratteristica che più contraddistingue a nostro avviso questo smartphone è la concretezza.
Il prezzo di listino di 179,99 euro risulta essere un po’ troppo elevato, soprattutto se si considera l’offerta della concorrenza. C’è da dire però che ci aspettiamo un repentino calo di prezzo nelle prossime settimane, con ogni rivenditore ufficiale (Euronics, Unieuro, MediaWorld, Trony, Tim e Wind) che arriverà a venderlo intorno ai 150 euro.
In questo caso diventerebbe un dispositivo da tenere in considerazione per quel bacino di utenza.