Nei miei 20 anni e oltre di esperienza gaming ho sempre utilizzato un controller e varie console (spesse volte targate Sony). Tuttavia, con l’eccezionale rapporto qualità prezzo dei mini PC di nuova generazione che permettono di usufruire anche di giochi AAA, mi sono avvicinato maggiormente al gaming tramite mouse e tastiera. E la mia “prima volta” è stata con Asus ROG Falchion.
- Unboxing
- Caratteristiche tecniche
- Tasti
- Illuminazione RGB
- Il fattore di forma del 65%
- Autonomia
- Conclusioni
Unboxing
Come membro del marchio ROG, la confezione ottiene il badge ROG rosso invece del logo ASUS in alto a sinistra.
Aperta la scatola principale ci si trova davanti un foglio di schiuma sulla parte superiore che aggiunge protezione agli oggetti all’interno. Rimosso questo abbiamo finalmente la tastiera all’interno di una sacca nera. C’è del cartone sui lati per un’ulteriore protezione, con gli accessori al di sotto di uno scomparto separato per evitare graffi alla tastiera durante il trasporto.
Oltre alla tastiera in se e al manuale di istruzioni, c’è anche un set di adesivi ROG Eye e un cavo da USB Type-A a Type-C rimovibile, che punta verso la connettività Type-C sulla tastiera stessa. Dato che abbiamo un’opzione di connettività wireless con un dongle da 2,4 GHz, ASUS include anche un convertitore femmina da Type-C a femmina Type-A per estendere la portata del dongle wireless in combinazione con il cavo fornito.
La tastiera è contenuta all’interno di una cover in plastica ABS che ha il doppio ruolo di protezione (quando posta al di sopra dei tasti) e leggero rialzo (quando posta al di sotto). L’utilizzo principale comunque rimane quello di una cover che va oltre la tastiera e crea una soluzione accogliente, protetta, portatile, o anche una copertura antipolvere molto elegante (che pubblicizza anche il marchio grazie al logo).
Caratteristiche tecniche
Iniziando dalle basi, ASUS ROG Falchion è una tastiera da gioco compatta al 65% che puoi utilizzare cablata o wireless tramite il suo ricevitore USB. La sua latenza è incredibilmente bassa con entrambe le connessioni. Non è l’ultimissimo modello (il lancio è avvenuto nel 2021) ma non per questo le prestazioni non sono buone.
Ha una costruzione abbastanza solida grazie alla scocca in plastica rigida ABS e alla piastra superiore in alluminio.
Viene fornita con una custodia per tastiera in policarbonato per proteggere i tasti durante il viaggio ma la si può anche usare come base per rialzare leggermente la tastiera. Grazie agli intagli sulla parte posteriore, vengono lasciate libere le porte di connessione.
Non poteva certo mancare una fantastica retroilluminazione RGB con tasti illuminati individualmente e una buona miscelazione dei colori. È possibile regolare il colore, gli effetti e la luminosità tramite il software Armoury Crate o direttamente dalla tastiera stessa.
Una cosa che mi ha molto colpito dell’Asus ROG Falchion è il doppio utilizzo di ogni singolo tasto. I copritasti hanno generalmente solo singole lettere o simboli sulla parte superiore, al centro per una retroilluminazione uniforme grazie ai LED singoli. Ma in una mossa strana, molti tasti hanno dei simboli secondari associate sotto.
Girandola, vediamo quattro piedini in gomma agli angoli che aggiungono attrito e lasciano ben ferma la tastiera, con i due superiori posizionati in maniera tale da ospitare due piccoli piedini per aumentare ulteriormente l’inclinazione.
ASUS include un dongle USB a basso profilo da 2,4 GHz qui, posizionato all’interno di uno slot magnetico a destra della porta Type-C.
Non c’è supporto Bluetooth, con ASUS che lo commercializza chiaramente come una tastiera da gioco ROG con latenza inferiore. Il dongle USB incluso viene fornito pre-accoppiato e fornisce un eccellente supporto wireless. Combinata con la cover in policarbonato fornita come base, la Asus ROG Falchion è comoda anche come “tastiera da divano”.
Tasti
La Asus ROG Falchion è disponibile in più opzioni di switch meccanici e la mia utilizza il venerabile MX Red nella sua ultima iterazione.
Questo interruttore ha una potenza nominale di 2,0 mm con 45 cN e 4,00 mm di corsa totale, ed è diventato rapidamente lo switch meccanico più popolare in uso oggi.
Non sono certo un esperto al momento ma devo dire che la sensazione al tocco di ogni tasto è molto buona, con una forza richiesta per la pressione non troppo bassa ma nemmeno troppo alta.
I “cappucci” dei tasti sono sostituibili nel caso in cui si dovesse riscontrare un qualsiasi problema (o nel caso non piaccia il font aggressivo usato da Asus).
Illuminazione RGB
Come ogni accessorio da gaming che si rispetti, l’illuminazione LED RGB la fa da padrona quando si tratta di estetica.
Ogni tasto ha il proprio LED RGB, così da creare un sistema di illuminazione molto particolare e soprattutto funzionale, senza diffusione eccessiva della luce fra un tasto e l’altro.
Quando viene collegata per la prima volta, la tastiera si illumina in un effetto onda arcobaleno che è piuttosto impressionante da guardare mentre funge anche da test rapido per confermare che le cose sono accese e funzionanti.
Sia in modalità cablata che wireless, la luminosità dei LED è impostata al 50% per impostazione predefinita ed è necessario modificarla ogni volta tramite i controlli integrati o i driver software.
L’effetto predefinito aiuta anche a testare la luce che fuoriesce da ogni tasto se la tastiera viene usata insieme con la cover.
La piastra LED indicatore sul lato aggiunge anche un tocco estetico oltre ad essere funzionale. Mostra la durata della batteria ed è un indicatore di carica lampeggiante con il colore che dipende dal fatto che ci sia una ricarica rapida in corso o meno.
Sono inoltre rimasto sorpreso dell’intelligente uso di questa piastra LED RGB laterale legato all’autonomia residua della batteria: in base alla carica residua, l’illuminazione passa dal verde al blu e infine al rosso.
Il fattore di forma del 65%
Una tastiera tradizionale dotata di tastierino numerico viene definita con fattore di forma del 100%. Va da se che il fattore di forma del 65% è più piccolo, sacrificando il tastierino numerico e alcuni altri tasti.
Una tastiera full-size è il fattore di forma standard presente nella maggior parte delle tastiere (in particolare le tastiere non meccaniche). Questo fattore di forma della tastiera ha in genere 104 tasti, anche se alcune tastiere meccaniche verranno fornite con tasti di controllo multimediale aggiuntivi o tasti macro che aumenterebbero il numero di tasti.
Riducendo le dimensioni troviamo le tastiere con fattore di forma del 75%. Queste tastiere sono attualmente il fattore di forma meno popolare in quanto eliminano il tastierino numerico e altri 5 tasti (lasciandone 82 in totale), non lasciano grandi spazi tra i tasti e richiedono l’uso del tasto funzione per accedere ad alcune funzioni della tastiera.
Per una tastiera al 65%, i tasti funzione del fattore di forma al 75% vengono rimossi. Abbiamo i tasti alfanumerici, i tasti del cluster Home allineati verticalmente e i tasti freccia di navigazione. Questo è il fattore di forma più piccolo per avere i tasti freccia di navigazione. Al di sotto di questo, i tasti freccia vengono rimossi. Le tastiere 65% portano la compattezza delle tastiere a un livello completamente nuovo.
ASUS ROG Falchion è una tastiera con fattore di forma del 65%. Ciò significa che hai una tastiera più piccola di quella a cui potresti essere abituato che mantiene però i tasti freccia dedicati e altri quattro tasti dal cluster Ins-Pg Dn.
Infine troviamo il fattore di forma al 60% che ha in genere 60 tasti ed è il massimo in termini portabilità. Lo svantaggio di questo fattore di forma è che richiede del tempo per adattarsi. Mancano i tasti freccia, i tasti funzione e i tasti di navigazione dedicati. Per accedere a determinate funzioni non solo è necessario premere il tasto Fn ma anche premere un altro tasto per accedervi, quindi è qualcosa di cui essere a conoscenza prima di passare a questo fattore di forma.
Autonomia
La durata della batteria in modalità wireless è piuttosto impressionante. Asus assicura fino a 450 ore di autonomia ma tieni presente questo dato si basa sull’assenza di LED RGB accesi e sul fatto che il controller non ha molte funzioni extra da eseguire.
Anche con l’illuminazione accesa, i livelli di luminosità del 50% per impostazione predefinita sono chiaramente preimpostati con l’autonomia in mente. La batteria da 3820 mAh è abbastanza grande per il fattore di forma ed ho fatto fatica a farla scendere repentinamente.
In pratica, ho dovuto accendere la retroilluminazione per far sì che la batteria si scaricasse abbastanza da meritare una carica. In questo caso sia i LED indicatori sulla barra laterale che l’opzione di ricarica rapida che assicura 32 ore di uso con una carica di 30 minuti) si sono rivelati utili.
Conclusioni
Per essere la mia prima tastiera meccanica da gaming, devo dire che mi sto trovano molto bene con la Asus ROG Falchion. Sicuramente ho bisogno di utilizzarla per diverso altro tempo prima di abituarmi completamente al passaggio da una tradizionale tastiera full-size da ufficio.
Devo dire che il prezzo di vendita di 169,99 euro è un po’ alto a mio modo di vedere. Fortunatamente però, trattandosi di un prodotto lanciato nel 2021, è molto semplice trovarla in sconto a un prezzo che si aggira intorno ai 140 euro. Non sono certo noccioline ma, per quello che offre e rispetto alla concorrenza, crediamo che abbia un buon rapporto qualità prezzo.