È stato pubblicato ufficialmente il nuovo standard Matter 1.1 con piccole novità e semplificazioni.
Lo standard di casa intelligente Matter ha richiesto molto tempo ed è stato finalmente lanciato con molto clamore alla fine del 2022. Grandi attori del settore come Google, Amazon, Samsung e Apple hanno promesso il loro supporto, promettendo l’intenzione di creare una nuova piattaforma che lo renda il punto focale della comunicazione fra dispositivi della smart home.
Circa sei mesi dopo, il consorzio dietro lo standard ha lanciato Matter 1.1, ed è una versione molto meno ricca di quanto ci si potrebbe aspettare. La novità principale della versione 1.1 riguarda principalmente la semplificazione del processo di certificazione per sviluppatori e aziende.
Le novità di Matter 1.1
Per prima cosa, Matter 1.1 ha aggiunto chiarimenti e ripulito le specifiche, il che rende più facile la comprensione e l’immersione nello standard. Ciò è ulteriormente migliorato grazie a una procedura di test automatizzata migliorata. Poiché l’SDK è open source, l’ente di certificazione si preoccupa anche di migliorare il processo di contribuzione per gli sviluppatori, consentendo loro di aggiungere più facilmente più tipi di dispositivi.
La nuova versione dello standard introduce un migliore supporto per i dispositivi alimentati a batteria, i cosiddetti dispositivi a connessione intermittente (ICD). Molti sensori di temperatura e di movimento sono alimentati a batteria, il che significa che entrano in uno stato di sonno profondo quando non sono in uso, perdendo la connessione al resto della casa intelligente in modo intermittente (da cui il nome).
Matter 1.1 rende più facile per gli ecosistemi domestici intelligenti capire che questi dispositivi sono ancora attivi e fanno parte della configurazione, anche se attualmente hanno le loro comunicazioni radio disabilitate. Ciò dovrebbe ridurre gli avvisi offline errati.
Copertura ancora a macchia di leopardo
Dopo il rilascio di Matter nel 2022, ci sono stati 1.135 nuovi dispositivi certificati per lo standard, con Matter che ha aggiunto altre 60 aziende alla sua alleanza dopo il lancio.
Allo stesso tempo, lo standard unificante si sta rivelando meno unificante di quanto sperato. Philips Hue ha rinviato l’aggiunta di Matter al suo Hue Bridge, senza più una data precisa. Il marchio di casa intelligente di Belkin, Wemo, ha anche annunciato che sta sospendendo lo sviluppo di Matter sui suoi dispositivi, anche se utilizza parte della stessa tecnologia di base nei suoi prodotti, come Thread.
Un altro aggiornamento di Matter è previsto per la fine dell’anno, che dovrebbe aggiungere nuovi tipi di dispositivi come robot aspirapolvere, elettrodomestici, fotocamere e gestione dell’energia. Tuttavia, potrebbe volerci ancora del tempo prima che tutti i migliori dispositivi per la casa intelligente siano riuniti sotto lo standard.