L’integrazione e la consegna continue (CI/CD) mirano a creare un processo di sviluppo software semplificato e automatizzato che consenta agli sviluppatori di muoversi più rapidamente garantendo al contempo il rispetto di standard di alta qualità. Nello sviluppo di app per dispositivi mobili, il processo CI/CD aiuta a garantire che ogni modifica apportata al codice sorgente venga immediatamente testata e distribuita senza interventi manuali o ritardi.
Con il repository Helm di JFrog, gli sviluppatori possono configurare facilmente una pipeline CI/CD per i loro progetti di sviluppo di app Android.
Comprendere l’importanza dell’integrazione e della consegna continue (CI/CD)
L’integrazione e la consegna continue (CI/CD) sono essenziali per qualsiasi progetto di sviluppo mobile. Semplifica l’intero processo dall’inizio alla fine automatizzando build e test su ogni nuovo commit effettuato nel repository di origine.
Ciò consente ai team di identificare rapidamente i bug all’inizio del ciclo di sviluppo, risparmiando tempo e denaro prevenendo errori costosi lungo la linea.
Inoltre, poiché tutte le modifiche vengono testate automaticamente prima di essere applicate all’ambiente di produzione, garantisce che solo il codice di alta qualità venga inviato alla produzione.
Configurazione di un server CI/CD per lo sviluppo di app Android
Per iniziare a configurare il tuo server CI/CD per le app Android, devi prima trovare un host adatto per i tuoi server, come Amazon Web Services o Microsoft Azure. Dopo aver scelto un provider di hosting, puoi quindi installare un server di build dedicato come Jenkins o Travis, che gestirà tutte le attività di automazione, come la creazione e il test delle app dopo ogni commit.
Potresti anche aver bisogno di strumenti aggiuntivi come Gradle o Maven, che aiutano con la gestione delle dipendenze e gli unit test automatizzati, se necessario.
Connessione del repository di codice al server CI/CD
Dopo aver configurato il server CI/CD, il passaggio successivo è la connessione del repository di codice. A seconda del tipo di sistema di controllo della versione utilizzato (GitHub o Bitbucket), qui saranno coinvolti diversi passaggi. Tuttavia, in genere tutti implicano la configurazione di webhook che notificano al tuo server di compilazione ogni volta che sono stati effettuati nuovi commit in modo che possa quindi avviare un processo di compilazione automatizzato.
Inoltre, potresti anche voler configurare le chiavi di autenticazione tra il tuo repository di codice e il server di compilazione per motivi di sicurezza aggiuntivi anche qui.
Automazione delle build delle applicazioni utilizzando il server CI/CD
Qui puoi definire attività come l’esecuzione di unit test su ogni commit effettuato nel repository di origine, nonché la creazione di rami di rilascio separati quando necessario, in modo che i team possano continuare a lavorare su altre funzionalità mantenendo il ramo principale abbastanza stabile per la distribuzione in qualsiasi momento telaio.
Oltre a ciò puoi anche definire attività come la generazione di schermate o report che potrebbero essere utilizzati durante la fase di QA prima di entrare in funzione nell’ambiente di produzione. Una volta che tutto è impostato correttamente tra il repository di codice e il server di compilazione, è il momento di automatizzare le build delle applicazioni utilizzando strumenti CD CI come Jenkins o Travis, ecc.
Containerizza e controlla la versione dei tuoi artefatti di build
Una volta che il tuo server CI/CD è in esecuzione e le build automatizzate sono state completate correttamente, puoi utilizzare strumenti di containerizzazione come Docker per creare pacchetti di tutti gli artefatti di build che sono stati creati durante il processo di automazione. Ciò contribuirà a evitare eventuali problemi relativi alle incoerenze tra build diverse standardizzando l’ambiente in cui viene eseguita ogni nuova versione delle applicazioni.
C’è da dire poi che, poiché tutti questi contenitori possono essere archiviati in un sistema di controllo della versione (come GitHub), consente ai team di ripristinare facilmente le modifiche, se necessario, o persino di rivedere le modifiche apportate nel tempo a scopo di debug.
Distribuzione di applicazioni in ambienti diversi con CI/CD
La distribuzione è una delle parti più cruciali del processo di sviluppo di app per dispositivi mobili poiché richiede uno sforzo eccessivo in termini di assicurarsi che tutto funzioni perfettamente prima del rilascio nell’ambiente di produzione, cosa che può essere ottenuta con l’aiuto dell’integrazione e della consegna continue strumenti disponibili oggi come Jenkins & Travis ecc.
Con queste attività create correttamente definite all’interno del file di configurazione della build, insieme a una corretta configurazione tra il repository e i server, le distribuzioni diventano molto più semplici e veloci rispetto a prima poiché vengono avviate automaticamente una volta che i PR vengono uniti nei rami richiesti, ecc.
Inoltre, durante la fase di implementazione, i team hanno anche opzioni disponibili in cui testano le applicazioni su una varietà di dispositivi attraverso servizi cloud come Amazon Device Farm, ecc., il che consente loro di ottenere risultati migliori anche dai loro sforzi di test lungo il percorso!
Genera report con CI CD.
Infine, un altro grande vantaggio offerto dai set di strumenti di Continuous Integration & Delivery è la sua capacità di generare report sullo stato generale dei progetti, che facilita enormemente i processi di debug rispetto all’approccio manuale che richiede uno sforzo molto maggiore in anticipo per capire i problemi che si verificano nella particolare base di codice della parte, ecc.
Questi rapporti forniscono informazioni chiare sul motivo per cui comandi specifici non sono riusciti durante i punti di esecuzione, consentendo agli sviluppatori di individuare i problemi molto più velocemente e in modo meno ingombrante rispetto a prima, il che aiuta a risparmiare enormi quantità di tempo ed energia a lungo termine!