In questa guida passo passo ti mostriamo come collegare i tuoi prodotti Nanoleaf con Google Assistant, così da essere in grado di controllarne l’accensione, lo spegnimento, la luminosità e le varie scene direttamente con la voce.
Nanoleaf è un’azienda che produce tantissimi prodotti dedicati all’illuminazione smart delle case e degli uffici. Il suo successo però non è dovuto solamente alla qualità dei prodotti molto elevata ma anche all’estrema libertà di utilizzo con cui li ha sviluppati. Dai controlli touch in assenza di internet all’app ufficiale con la quale scaricare scene e programmi di illuminazione fantasiosi, fino ad arrivare all’integrazione con gli assistenti digitali, è possibile utilizzare un prodotto Nanoleaf in mille modi diversi.
Nanoleaf e Google Assistant | Guida
La prima cosa da fare per poter utilizzare Google Assistant con i prodotti Nanoleaf (qualsiasi modello) è configurare correttamente l’applicazione ufficiale. A questo proposito, vi invitiamo a visionare la nostra recensione approfondita delle Nanoleaf Canvas.
Una volta che il prodotto Nanoleaf è stato configurato, utilizzando l’applicazione ufficiale è necessario:
- Recarsi nel tab “Esplorare”
- Individuare la sezione “Integrazioni” e selezionare Assistante Google
- Tappare su “Apri Assistente Google App”
- Dalle impostazioni dell’Assistant Google, scorrere l’elenco ed individuare “Domotica”
- Usare la l’icona della ricerca in alto a destra e digitare “Nanoleaf”
- Una volta tappato su Nanoleaf, dalla schermata di riepilogo selezionare “Continua”
- Accedere al proprio account Nanoleaf e fornire l’autorizzazione a Google per accedere ai dispositivi di illuminazione (si spera che utilizziate una password lunga e complessa)
Tutto fatto! A questo punto potete utilizzare l’Assistente Google per controllare i prodotti Nanoleaf che avete configurato nell’app ufficiale. Il nome di questi sarà determinato dal nome che avete assegnato al momento della configurazione.
Questo abbinamento consente di gestire i prodotti Nanoleaf anche attraverso l’applicazione Google Home, di posizionarli nelle diverse stanze create e di iniziare a incorporare le routine e le scorciatoie di Google Assistant.