Recensione approfondita del GameSir X2 Pro, controller cablato USB-C pensato per Android e dotato di certificazione ufficiale Xbox.
Il gaming sugli smartphone Android sta accrescendo sempre più il proprio valore ma, oltre ai giochi pensati specificatamente per Android, gli smartphone stanno venendo sempre più utilizzati anche per i giochi pensati per le console e per i PC. Questo grazie ai servizi di cloud gaming che consentono di usufruire dei titoli pensati per console molto più potenti anche sugli smartphone. Il tutto senza dimenticare la numerosa community di coloro che utilizzano lo smartphone per il retro gaming attraverso vari emulatori.
Nel caso di coloro vogliono giocare ai titoli per console oppure ai giochi del passato, utilizzare il touchscreen non è per niente un’ottima esperienza. In effetti, tutti questi giochi sono stati pensati con il gamepad come unico sistema di input.
Ma ecco che anche il mercato dei gamepad pensati specificatamente per Android sta ottenendo sempre più successo e uno degli esempi migliori in cui ci siamo imbattuti è il GameSir X2 Pro.
[review]
Unboxing
La qualità di un prodotto la si vede non solo dall’esperienza di utilizzo ma anche da come viene presentato al cliente. E con il GameSir X2 Pro ci troviamo di fronte a un controller spedito al cliente in una confezione curata nei minimi dettagli.
La custodia in cui viene spedito non solo assicura una buona protezione da urti e caduti ma, grazie alla tasca interna, permette di portarsi dietro anche degli accessori per lo smartphone.
In fase di spedizione, tale tasca è occupata da una scatolina in cui trovano spazio quattro cappucci delle levette (2 concavi e 2 convessi), la manualistica cartacea e un cartoncino con il codice per ricevere 30 giorni gratis di Xbox Game Pass Ultimate (dopo tutto si tratta di un prodotto con la certificazione ufficiale).
Ergonomia e qualità costruttiva
Il GameSir X2 Pro poi offre opzioni di personalizzazione dai pulsanti ABXY, i quali sono agganciati magneticamente e possono essere scambiati per meglio adattarsi al tipo di gioco (nella configurazione standard hanno il layout dei controller Xbox ma è possibile scambiarli per adottare un layout in stile Nintendo). Per avere effetto però, è necessarie rimappare i tasti utilizzando l’app GameSir.
Allo stesso modo, anche il cappuccio delle levette può essere sostituito, con l’azienda che ne mette a disposizione 2x concavi e 2x convessi.
Oltre alle due levette, al D-pad e ai 4 tasti ABXY, il controller è dotato dei tasti R1 e L1 di tipo standard (dal clic sembrano gli stessi presenti nei mouse) e dei tasti L2 e R2 di tipo magnetico: questi permettono di registrare non solo un tipo di input “premuto/non premuto” ma anche tutta una serie di step intermedi. Questo sistema li rende perfetti per i giochi di racing, dove è possibile accelerare e frenare anche in maniera parziale.
Posteriormente poi sono presenti due tasti dorsali totalmente personalizzabili (direttamente dal controller, senza l’uso di software specifici). Questi tuttavia possono essere mappati solamente per mimare il comportamento di altri tasti, non per aggiungerne due di nuovi.
L’unico appunto che possiamo fare, tra l’altro riconoscendo che non ci è alcuna soluzione senza rendere fisicamente più grande e ingombrante il controller, è la difficoltà nello spostare il pollice destro fra i tasti ABXY e la levetta, dal momento che questi sono posizionati in verticale l’uno rispetto all’altro (nei controller tradizionali sono posti leggermente in diagonale).
Esperienza gaming
La descrizione che ne fa GameSir dice già gran parte della nostra esperienza che abbiamo avuto utilizzando il controller: “trigger analogici effetto Hall, paraurti per microinterruttore Kailh, joystick Alps 3D, 2 pulsanti posteriori mappabili e impugnature in gomma testurizzata”.
Insomma, una presa ben salda in mano con una precisione molto elevata sia nelle levette che nel D-pad. Per non parlare dei trigger analogici L2 e R2 effetto Hall che sfruttano il magnetismo per determinare la quantità di pressione applicata. Questo aspetto lo abbiamo ritenuto veramente utile e preciso nei giochi racing come Forza Horizon 5, avendo la possibilità di accelerare e frenare in maniera incrementale.
Il nostro utilizzo si è diviso (e continua a farlo anche dopo la recensione) fra Xbox Cloud Gaming e retrogaming in emulazione (qui la nostra guida approfondita all’emulazione PS1 su Android e qui quella relativa all’emulazione della PSP) mentre non siamo soliti utilizzare molto i giochi nativi Android. Ma anche nei pochi giochi Android con cui lo abbiamo provato siamo rimasti soddisfatti.
E grazie alla combinazione di ergonomia, precisione nei comandi e zero lag (in quanto connesso fisicamente via USB-C), dobbiamo dire che siamo rimasti molto entusiasti del GameSir X2 Pro.
Funzioni extra
Ascoltando il feedback degli utenti che hanno acquistato i primi modelli di controller GameSir per Android e se ne sono lamentati, l’azienda ha pensato bene di includere una porta USB-C per permettere la ricarica dello smartphone e prolungare le sessioni di gioco.
In altre parole, collegando lo smartphone al controller GameSir X2 Pro e poi il caricabatteria alla porta USB-C del controller, l’energia elettrica viene indirizzata dal caricabatteria al controller e fatta passare inalterata allo smartphone.
Ci sarebbe piaciuto vedere una soluzione simile anche per il jack audio da 3,5mm anche se, in questo caso, la posizione sugli smartphone non è standard come quella della porta USB-C presente sul bordo inferiore al centro di tutti i modelli.
Altra chicca davvero molto interessante è la possibilità di usufruire di 1 mese di Xbox Game Pass Ultimate utilizzando il codice incluso nella confezione di vendita. Purtroppo il codice è valido solamente per i nuovi utenti che non hanno mai sottoscritto un abbonamento (è comunque possibile creare un nuovo account Microsoft e redimere il codice), il che ne rende il valore di mercato di solo 1 euro, ovvero il denaro necessario regolarmente per i nuovi abbonati per usufruire del primo mese (a meno di offerte speciali).
Prezzo
Ma se tutte le belle parole che abbiamo avuto per il GameSir X2 Pro non vi avessero ancora convinto, sicuramente lo farà il prezzo di vendita.
A differenza dei modelli lanciati sul mercato da brand come Backbone e Razer che arrivano a superare la soglia psicologica dei 100 euro, il GameSir X2 Pro viene offerto su Amazon Italia (o sul sito web ufficiale) al prezzo di listino di 89,99 euro. Chiaramente tale prezzo è soggetto spesse volte a sconti in base ai periodi dell’anno, per cui se siete interessati vi consigliamo di attendere un periodo di sconti come può essere il Natale per acquistarlo a un prezzo più basso.