Google Pixel 6 è uno dei migliori telefoni Android disponibili quest’anno e il lancio di Pixel 7 è dietro l’angolo, ma Google non sta riposando facilmente. Il COVID continua a causare blocchi in Cina, per non parlare delle relazioni internazionali traballanti che minacciano di influenzare il commercio, e con la nuova stagione Pixel a poche settimane di distanza, sembra che Google possa innervosirsi per la capacità della produzione di tenere il passo con la domanda.
Secondo quanto riferito, il titano della tecnologia sta ora valutando la possibilità di spostare fino al 20% della produzione di telefoni Pixel nel vicino cinese, l’India. Secondo le persone che hanno familiarità con i piani di Google, la società potrebbe smettere di produrre Pixel esclusivamente in Cina. Presumibilmente, Google ha esaminato i produttori indiani per produrre tra 500.000 e un milione di telefoni Pixel 7 all’anno.
Secondo quanto riferito, vuole agire prima di essere coinvolto nella prossima ondata di COVID o in una possibile guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, con la Casa Bianca che impone pesanti sanzioni su beni e servizi di fabbricazione cinese.
Addolcendo l’accordo, l’India offre sussidi ai marchi internazionali per incoraggiare la creazione di impianti di produzione sulle sue coste, come una riduzione del 20% dei dazi all’importazione per i telefoni prodotti localmente. Il fiorente mercato dei consumatori del paese è anche redditizio per le aziende e, per ridurre ulteriormente il rischio e i costi di produzione, Google starebbe cercando modi per reperire localmente materiali come colla, adesivo, isolanti e persino parti per i display degli smartphone per questo sforzo.
Anche se la produzione indiana dovesse decollare, tieni presente che probabilmente pochi di questi telefoni rimarranno nel paese: solo 100.000 telefoni Pixel sono stati venduti in India l’anno scorso e la serie Pixel 6 non è mai arrivata sul mercato se non con il Pixel 6a. E anche se l’assemblaggio dei Google Pixel 7 avesse luogo nella nazione, la stragrande maggioranza dei componenti verrebbe comunque spedita dalla Cina.
Google non farebbe una mossa nuova qui: Samsung e Apple hanno anche spostato parti della loro produzione di telefoni in India. Il primo è passato quasi interamente mentre il produttore di iPhone ha contratti attivi con Foxconn, Wistron e Pegatron per ridurre la sua dipendenza dalla produzione cinese e dai relativi ritardi legati al COVID. Se Google preme il grilletto in questo turno, potrebbe finire per lavorare con gli stessi assemblatori locali di Apple.