Insieme con la pubblicazione dell’aggiornamento ad Android 13 per gli smartphone della linea Pixel, gli sviluppatori di Google hanno anche pubblicato il codice sorgente del nuovo sistema operativo nel repository AOSP. La pubblicazione sta avvenendo molto prima rispetto a quella di Android 12 dell’anno scorso.
Oggi stiamo spingendo il sorgente Android 13 nell’Android Open Source Project (AOSP) e rilasciando ufficialmente la versione più recente di Android. Per gli sviluppatori, Android 13 si concentra sui nostri temi principali di privacy e sicurezza, nonché sulla produttività degli sviluppatori, semplificando la creazione di esperienze straordinarie per gli utenti. Abbiamo anche continuato a rendere Android un sistema operativo ancora migliore per tablet e schermi di grandi dimensioni, offrendoti strumenti migliori per sfruttare gli oltre 270 milioni di questi dispositivi utilizzati in tutto il mondo.
Tecnicamente la pubblicazione del codice sorgente definitivo di Android 13 non avrà alcun effetto sulla velocità di sviluppo degli aggiornamenti per i produttori di smartphone, dal momento che lo hanno già iniziato basandosi sulle versioni anteprima e sulle versioni beta rilasciate nel corso delle scorse settimane. In altre parole, ci troviamo ancora di fronte a una timeline che prevede l’aggiornamento da parte di Samsung, Xiaomi, OPPO, OnePlus e degli altri produttori, nel migliore dei casi, a cavallo fra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 (almeno per i modelli top di gamma più recenti).
Di contro, la pubblicazione del codice sorgente di Android 12 invece fa una grande differenza per tutti quelli che sono interessati al modding. Grazie alla disponibilità del codice definitivo, i team di sviluppo di LineageOS, della PixelExperience e delle altre Custom ROM, per non parlare di tutti coloro che compilano versioni non ufficiali, possono iniziare a sviluppare la loro versione e adattare le proprie personalizzazioni.
Aspettiamo dunque nelle prossime settimane le primissime versioni alpha delle principali Custom ROM.