I processori Exynos hanno sicuramente visto giorni migliori. Da quando il Galaxy S6 col chip Exynos è stato rilasciato nel 2015, i chip Samsung sono sempre più rimasti indietro rispetto ai SoC Snapdragon di Qualcomm anno dopo anno (nonostante la collaborazione con AMD), cosa di cui l’azienda è indubbiamente consapevole. Nelle ultime settimane, sono emerse voci secondo cui Samsung utilizzerà solo Snapdragon, almeno per i suoi flagship, a partire dal prossimo anno.
Ad aggiungere peso a quei rapporti iniziali è una partnership recentemente ampliata annunciata da Samsung e Qualcomm che promette, tra le altre cose, più dispositivi basati su Snapdragon. In un comunicato stampa congiunto di entrambe le società, hanno annunciato che la loro partnership di lunga data verrà estesa fino al 2030, insieme a un ampliamento del suo ambito.
Nel comunicato si cita principalmente l’estensione del loro accordo di licenza di brevetto per 3G, 4G, 5G e la futura tecnologia 6G, ma menziona anche un accordo per “espandere la loro collaborazione con le piattaforme Snapdragon per i futuri prodotti Samsung Galaxy premium“.
La formulazione di quella specifica affermazione è vaga sul fatto che tutti i telefoni Samsung premium in futuro utilizzeranno Snapdragon o meno, ma questo è in linea con le voci precedenti che affermano esattamente questo, quindi è davvero una possibilità. Per lo meno, dovremmo aspettarci di vedere più Galaxy S23 con Snapdragon l’anno prossimo, qualcosa che il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, ha quasi confermato.
Durante la conference call sugli utili, ha affermato che i chip Qualcomm alimenteranno le ammiraglie Samsung il prossimo anno, eliminando potenzialmente qualsiasi variante Exynos. Il Galaxy S22 utilizzava già Snapdragon invece dei chip interni di Samsung in più mercati del solito – il 75%, per essere precisi – ma il signor Amon afferma che puoi aspettarti che quel numero cresca esponenzialmente il prossimo anno.
Questo significa che Exynos è morto? Il Maeil Economic Daily riporta che questa notizia non è necessariamente una condanna a morte. Durante la teleconferenza del secondo trimestre 2022, la società ha respinto le voci secondo cui avrebbe interrotto completamente lo sviluppo di chip Exynos. Come spiegato da Samsung, “stiamo riorganizzando il nostro modello di business system-on-chip (SoC) e perseguiamo un piano per rafforzare la nostra competitività a medio e lungo termine“.
Quest’ultimo pezzo si rifà alle voci secondo cui Samsung avrebbe lavorato sul proprio esclusivo SoC personalizzato per il 2025. Se dovessimo indovinare, Samsung continuerà a sviluppare chip Exynos di fascia media dal 2023 al 2024 mentre utilizzerà Snapdragon sui suoi flagship, prima di uscire con il suo possedere un chip esclusivo in seguito.
Naturalmente, queste sono tutte speculazioni: probabilmente ne sapremo di più mentre ci avvicineremo al 2023. E chissà che questo accordo non preveda anche qualche collaborazione extra fra Qualcomm e Samsung Foundry per la produzione degli Snapdragon.