Insieme con l’annuncio delle CPU ARMv9 di seconda generazione, ARM ha anche annunciato il lancio di tre nuove GPU più potenti ed efficienti rispetto alla passata generazione. In particolare, con Immortalis-G715 abbiamo una nuova GPU top di gamma che supporta, per la prima volta su mobile, il ray tracing.
Questa è la prima GPU ARM a supportare il ray-tracing con accelerazione hardware, il che ne rende effettivamente possibile l’utilizzo su dispositivi mobili. Tuttavia, la società ha introdotto due nuove GPU Mali, la Mali-G715 e la Mali-G615.
Se non sapete cos’è il ray tracing, è un modo più realistico per generare luci e ombre nei giochi. Questo perché la GPU calcola effettivamente i singoli percorsi dei raggi di luce in una determinata scena, simulando il modo in cui la luce si propaga nella vita reale. Potete vederlo in azione qui sotto.
Sebbene il consumo di energia e l’area siano generalmente grandi preoccupazioni quando si tratta di abilitare il ray tracing, ARM afferma che la funzione utilizza solo il 4% dell’area centrale dello shader nell’Immortalis-A715, ma offre un aumento delle prestazioni del 300% rispetto al ray basato su software, come quelle trovate sulla GPU Mali-G710 dell’anno scorso.
Altri miglioramenti sono simili nell’intera gamma di nuove GPU. Immortalis-G715 vanta prestazioni del 15% a livello di architettura da solo rispetto alla generazione precedente.
Le nuove GPU supportano anche il Variable Rate Shading, che può fornire miglioramenti delle prestazioni regolando la qualità dello shader in diverse parti della scena, quindi la potenza di rendering è focalizzata sulle parti più importanti della stessa. Ad esempio, consente alla GPU di eseguire il rendering della grafica a un livello granulare più fine in parti della scena con più azione, in cui si è concentrati su ciò che sta cambiando, ma utilizza un rendering meno dettagliato su elementi di sfondo statici (qualcosa di perfetto per la realtà virtuale).
ARM sta anche promuovendo miglioramenti all’Execution Engine e la tecnologia fused multiply-add (FMA), che si traducono in miglioramenti 2x nella potenza dell’FMA, ma con un aumento del consumo di solo il 27%.
Anche le prestazioni del ML sono raddoppiate grazie all’aggiunta dell’istruzione Matrix Multiply. Infine, i miglioramenti al Command Stream Frontend lo rendono più veloce rispetto alla generazione precedente, con il triplo dell’output del triangolo di picco.
ARM ha anche ottimizzato il livello di dettaglio (LOD) nel Texture Mapper ottenendo il doppio del minimo e l’inclusione della tecnologia Arm Fixed Rate Compression, che ha debuttato nel Mali-G510, aiuta a risparmiare larghezza di banda.
Sebbene la maggior parte delle funzionalità siano supportate sulle tre GPU, esistono naturalmente differenze di potenza. L’Immortalis-G715 ha 10 o più core, mentre il Mali-G715 ha da 7 a 9 core e il Mali-G615 ha 6 core.