Secondo una notizia pubblicata dalla testata coreana Digital Daily, Samsung è nuovamente in grado di fornire i chip interni di Google e, secondo quanto riferito, realizzerà il chipset Cloudripper GS201 Tensor aggiornato (il possibile Tensor SoC 2) che dovrebbe atterrare con la serie di telefoni Pixel 7. Le specifiche per il chip non sono state discusse al di fuori del fatto che verrà prodotto sul nodo a 4 nm di Samsung e con l’uso del PLP (packaging a livello di pannello), una caratteristica non commercializzata spesso nella produzione di chipset che scambia parte del processo per utilizzare un pannello quadrato rispetto a un wafer rotondo per ridurre gli sprechi e ridurre i costi unitari.
Anche il chip Tensor GS101 di Pixel 6 (nome in codice “Whitechapel”) è stato realizzato da Samsung per il suo nodo LPE a 5 nm. Il SoC è famoso per la sua architettura insolita, con due grandi core ARM Cortex-X1 (la maggior parte dei chip ne ha solo uno o nessuno) accoppiati con una coppia di core A76 insolitamente datati e quattro core A55. Google ha affermato in un’intervista ad Ars Technica che avere due dei core X1 davvero grandi è più efficiente per il tipo di carichi di lavoro sostenuti “medi” richiesti dai suoi telefoni – AI e machine learning – e il design dei core con prestazioni precedenti potrebbe aver liberato il budget termico per quei due core extra-large.
Secondo quanto riferito, Samsung inizierà la produzione in serie del nuovo Tensor SoC 2 a giugno, con la redazione coreana che riporta una data di rilascio di ottobre, in linea con le nostre solite aspettative per l’evento autunnale Made By Google in cui vengono lanciati i Pixel di punta.
L’articolo afferma inoltre che Google potrebbe passare a Samsung per produrre anche futuri chip per server. L’anno scorso la società ha annunciato una nuova importante assunzione come parte del suo sforzo per progettare il futuro cloud personalizzato e server, anche se si diceva che stesse lavorando insieme a Intel su questo.
Di per sé, le notizie di oggi non significano molto e alla maggior parte dei clienti non importa quale azienda produca il prossimo chip Tensor purché funzioni bene. Ma ci sono alcune cose che possiamo dedurre indirettamente. Il nodo a 4 nm di Samsung è stato utilizzato anche per Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm. Ma una versione “plus” migliorata di quel chip realizzata da TSMC sul suo nodo superiore a 4 nm offre una migliore durata della batteria e alcuni miglioramenti marginali della velocità, indicando che il processo di produzione di Samsung è ancora un po’ indietro.