Qualcomm ha presentato ufficialmente il nuovo SoC top di gamma Snapdragon 8+ Gen 1. Seppur si tratta di un aggiornamento minore rispetto allo Snapdragon 8 Gen 1, le migliorie e le novità ci permettono di considerarlo quasi come una vera e propria nuova generazione.
La modifica principale la si ha nel nodo di produzione. Mentre lo Snapdragon 8 Gen 1 viene prodotto da Samsung Foundry nelle sue linee di produzione a 4nm, per lo Snapdragon 8+ Gen 1, Qualcomm ha deciso di affidarsi a TSMC e ai suoi nodi a 4nm.
Il passaggio alle fabbriche TSMC offre a Qualcomm la possibilità di migliorare l’originale 8 Gen 1 da entrambe le estremità dello spettro, ottenendo lo Snapdragon 8+ Gen 1.
Sul fronte delle prestazioni, il nodo di TSMC offre una facile opportunità per aumentare la frequenza di clock di CPU e velocità GPU per maggiori prestazioni. Il core Cortex-X2 principale ora ha un clock superiore del 7%, a 3,2 GHz, e nel frattempo i cluster A710 e A510 hanno visto le loro velocità di clock aumentare in modo ancora più significativo, di circa il 12% ciascuno. Ora anche i core A510 più lenti possono funzionare a 2GHz. Anche le velocità di clock della GPU sono state aumentate in modo simile e, sebbene Qualcomm non riveli velocità di clock specifiche lì, hanno confermato che il blocco GPU Adreno ha un clock superiore del 10% rispetto all’originale 8 Gen 1.
L’altra miglioria molto evidente la si ha nell’efficienza energetica e termica, un vero e proprio tasto dolente con l’8 Gen 1: il miglior processo a 4 nm di TSMC significa che Qualcomm sta vedendo un consumo energetico molto inferiore attraverso il suo SoC a frequenza isometrica.
Ufficialmente, Qualcomm dichiara un miglioramento del 30% dell’efficienza energetica sia della GPU che della CPU. Anche se, come accennato in precedenza, questo è a iso-frequenza e non tiene conto delle velocità di clock di picco più elevate dell’8+ Gen 1. Di conseguenza, il risparmio energetico nel mondo reale non sarà così grande. Nel complesso, l’azienda sta promuovendo una riduzione del 15% del consumo energetico del SoC in “modelli di utilizzo pratici” rispetto all’originale 8 Gen 1, che a sua volta dovrebbe portare a una maggiore durata della batteria nei telefoni che adottano il nuovo SoC.