Huawei ha presentato ufficialmente il nuovo smartphone flessibile Huawei Mate Xs 2. Nel complesso viene mantenuta la caratteristica piega verso l’esterno del suo predecessore, nonostante Huawei l’abbia abbandonata per Mate X2.
Una cosa che non si può sottovalutare di Huawei Mate Xs 2 è il suo design che fa girare la testa. Anche se pieghevole, il dispositivo Huawei riesce a distinguersi. Sebbene sostanzialmente simile al suo predecessore, ci sono alcune sottili modifiche al modulo della fotocamera per ospitare un sensore più performante.
A differenza della gamma Galaxy Fold, il Mate Xs 2 è incredibilmente sottile per essere pieghevole a circa 5,4 mm quando è aperto e 11,1 mm quando è piegato. È anche sul lato più leggero per un dispositivo di questo calibro, con i suoi 255 grammi.
Anche le regolazioni del meccanismo a cerniera hanno reso lo schermo più piatto. Il dispositivo è disponibile in tre colori al momento del lancio: Brocade White, Elegant Black e Frost Purple.
Non sorprende che il display del dispositivo sia anch’esso sbalorditivo sulla carta. Un pannello OLED da 7,8″ con risoluzione 2480×2200 (424 ppi), una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e un’ampia gamma di colori P3. Una volta piegato, rimane ancora disponibile uno schermo da 6,5″ piuttosto massiccio che riesce a competere testa a testa con alcuni smartphone di dimensioni maggiori, come l’iPhone 13 Pro Max.
Huawei ha fatto progressi nel reparto durabilità, il tallone d’Achille di qualsiasi pieghevole. Il materiale dello schermo è stato rafforzato e ora può persino supportare l’input da stylus attiva, come la M-Pen 2 di Huawei.
L’aggiornamento più evidente di Huawei Mate Xs 2 è il sistema di fotocamere. Il modulo ora sfoggia un sistema a tripla fotocamera: un sensore primario da 50 MP, supportato da uno ultra grandangolare da 13 MP e un teleobiettivo con zoom ottico 3x da 8 MP con flash LED. La fotocamera frontale invece è da 10,7 MP.
Huawei ha anche implementato quella che chiamano “ottica di calcolo avanzata” per una maggiore chiarezza delle immagini.
Il dispositivo è alimentato dal SoC Qualcomm Snapdragon 888, garantendo prestazioni stellari ma non al pari con gli attuali top di gamma dotati di Snapdragon 8 Gen 1, di Mediatek Dimensity 9000 o con gli iPhone. La CPU octa-core è composta da un core da 2,84 GHz, tre da 2,42 GHz e quattro da 1,8 GHz. La GPU del dispositivo è l’Adreno 660.
La variante standard del telefono ha una batteria da 4600 mAh, 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, mentre la più costosa Collector’s Edition viene fornita con 12 GB di RAM, 512 GB di spazio di archiviazione e una capacità della batteria di 4880 mAh. In tutti i modelli, Mate Xs 2 sarà caratterizzato dal supporto per la ricarica super veloce da 66 W. Huawei promette una carica del 90% della batteria in soli 30 minuti.
Il Mate Xs 2 esegue HarmonyOS 2, il software nativo di Huawei. Quindi, senza l’accesso diretto al Play Store, il pool di app disponibili è alquanto limitato. Huawei sta anche introducendo un “motore dell’interfaccia utente autoadattativo”, che ottimizza il layout per utilizzare in modo più efficiente la maggiore superficie dello schermo, oltre a gesti touch aggiuntivi.
Il prezzo partirà da CNY 9999 (circa 1450 euro) per il modello di livello inferiore. Il dispositivo sarà disponibile per l’acquisto il 6 maggio in Cina.