Google ha annunciato un paio di miglioramenti a lungo richiesti per l’applicazione di Maps su Android che dovrebbero rendere i viaggi ancora migliori con gli oltre 10 miliardi di smartphone in cui è stata installata.
Non c’è niente di peggio che mettersi in viaggio solo per rendersi conto che il percorso prevede pedaggi. Sia che si stia cercando di avere abbastanza monete o di avere sistemi di TelePass installati nell’auto, sapere di quanto denaro si avrà bisogno per arrivare a destinazione può essere davvero utile.
A partire da questo mese, Google Maps mostrerà i prezzi dei pedaggi stimati lungo il percorso, estraendo informazioni direttamente da qualsiasi agenzia responsabile dei pedaggi stradali nella zona. Fattori come l’ora del giorno specifica e il metodo di pagamento vengono presi in considerazione per ottenere la stima più accurata.
Come sempre, Google continua a offrire metodi per evitare i pedaggi modificando le opzioni del percorso, ma per coloro a cui non dispiace pagare per arrivare da qualche parte un po’ più velocemente, si potrà visualizzare in anteprima il costo totale prima di mettersi in viaggio. Questo strumento sta arrivando agli utenti mobili negli Stati Uniti, in Indonesia, in India e in Giappone per iniziare, con altre regioni in arrivo.
Google Maps aggiunge anche informazioni extra alle sue mappe durante la navigazione, portandola alla pari con la concorrenza. I semafori e i segnali di stop sono l’inclusione principale qui, qualcosa che Apple ha aggiunto in iOS 13. È una funzionalità ovvia, ma è fantastico che Google finalmente la supporti.
Stanno arrivando anche i contorni degli edifici e le aree di interesse, insieme a informazioni stradali specifiche come larghezze, forme, mediane e isole in città selezionate.
Parlando di iOS, anche gli utenti Apple stanno ottenendo alcuni miglioramenti questa estate. I nuovi widget di viaggio, la navigazione diretta di Apple Watch e il supporto delle scorciatoie Siri per controlli vocali migliorati contribuiscono a portare l’esperienza di Google Maps alla pari con l’app integrata di Apple.
Nel complesso, è un aggiornamento pesante e tanto atteso e non potrebbe arrivare in un momento migliore.