Seppur Qualcomm sia nei primissimi posti quando si tratta di introdurre il supporto a nuove tecnologie con i propri SoC mobile, per quanto riguarda la decodifica hardware del codec Av1 è ancora indietro. A differenza di Samsung che la supporta con i propri Exynos del 2021 e del 2022, nessun SoC di Qualcomm supporta la decodifica hardware di Av1 (uno dei motivi per cui nessun SoC Qualcomm è presente sulla piattaforma Android TV che rende il supporto al nuovo codec obbligatorio). Questo però dovrebbe cambiare con supporto Av1 in arrivo sul nuovo SM8550, ovvero il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2.
Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 supporterà AV1 grazie a una nuova GPU Adreno
Nell’ultima edizione della sua newsletter Entertainment, la redazione di Protocol afferma che Qualcomm prevede di aggiungere il supporto del codec AV1 alla GPU Adreno del suo prossimo chip Snapdragon di punta, noto internamente come SM8550. Lo Snapdragon 8 Gen 1 porta il nome in codice SM8450, quindi il rapporto probabilmente si riferisce al suo successore, probabilmente lo Snapdragon 8 Gen 2.
Seguendo il consueto periodo di lancio di Qualcomm, questo chip dovrebbe essere annunciato alla fine dell’anno e apparire all’interno dei top di gamma Android del 2023 (in tempo per il massiccio re-design dettato dall’acquisizione di Nuvia). Per fare un confronto, i chip Samsung e MediaTek più recenti (come quello presente nell’Amazon Fire Stick 4K Max) supportano la decodifica AV1.
Qualcomm ha già affrontato la mancanza del supporto del codec AV1 nei suoi chip in un’intervista con AnandTech, affermando che pianificando lo sviluppo dei propri chip top di gamma con due o tre anni di anticipo, deve rispettare un lasso di tempo rigoroso da parte di operatori e produttori di Android. A causa di questi fattori, non è stato in grado di aggiungere un decoder AV1 nei chip Snapdragon nonostante la sua volontà di farlo.
Quali sono i vantaggi del codec Av1?
AV1 è uno standard di formato video sviluppato e gestito da Alliance for Open Media, un’alleanza che include decine di importanti produttori e giganti digitali come Google, Apple, Amazon e Samsung. Questa alleanza, senza scopo di lucro, è stata sviluppata per formare uno standard video aperto più efficiente e conveniente che si possa utilizzare liberamente su tutti i tipi di dispositivi.
Mentre gli standard precedenti come AVC e HEVC sono sviluppati dalla Moving Picture Experts Group (MPEG) e richiedono costose royalties di licenza, il che li rende impossibili da utilizzare per i progetti open source e, comunque, rappresentano un costo extra per le varie piattaforme. A causa di questi problemi derivanti dagli standard sviluppati e gestiti dal Moving Picture Experts Group, un certo numero di aziende tecnologiche ha iniziato a sviluppare standard video aperti come VP9 di Google, Dalaa supportato da Mozilla e Thor di Cisco.
AV1 è il successore di questi tre standard, sviluppato con l’obiettivo di diventare uno standard che può essere più ampiamente utilizzato e più efficiente, il che è importante quando si tenta di servire milioni di stream HD o UHD contemporaneamente.
Per maggiori informazioni sul codec Av1, vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento.