Da quando è scoppiata la pandemia di COVID-19, il QR Code ha visto un utilizzo sempre più massiccio. Pensate ad esempio al green pass che può essere verificato in un attimo proprio grazie a questa tecnologia. Un tempo un inconveniente, gli odiosi quadratini in bianco e nero sono diventati modi indispensabili e igienici per accedere ai luoghi pubblici e ai mezzi di trasporto. Visto quanto più si stanno usandop i QR Code, non sorprende che Google stia cercando modi per rendere quell’esperienza ancora più semplice e conveniente, e sembra che accadrà con Android 13.
Non sappiamo ancora come apparirà o si manifesterà, ma una fonte attendibile ha fornito ad Android Police una manciata di dettagli da un’immagine interna di Android 13 e tra questi è inclusa un’opzione per un quick toggle in grado di far accedere direttamente allo scanner di QR Code. Nella descrizione fornita viene menzionata la possibilità di “consentire l’accesso allo scanner di codici QR dalla schermata di blocco”.
Attualmente, per leggere un codice QR nella maggior parte delle versioni di Android si deve avviare l’app della fotocamera, la quale riconoscerà automaticamente un codice che inquadra oppure bisogna interagire con alcuni aspetti dell’interfaccia utente della fotocamera per attivare una scansione.
Relativamente, Android 13 aggiungerà anche un riquadro Impostazioni rapide del QR Code che potrebbe essere un indicatore di come funzionerà la funzione della schermata di blocco, il che implica (basato su come funzionano la maggior parte dei quick toggle) che apre un vista/modalità separata per l’azione.
Nell’ultimo decennio, i codici QR sono passati da un fastidioso dettaglio sui sistemi di inventario per la gestione delle parti a un modo per condividere dettagli come informazioni sulla rete Wi-Fi, partecipare a chat di gruppo e accedere ai menu dei ristoranti. Anche Chrome OS può scansionare i codici QR, quindi con la nostra crescente dipendenza da essi, non sorprende che Google abbia cercato di renderli ancora più facili da usare in Android 13.
Ricordiamo che su Android 13 ci saranno anche grandi cambiamenti per le notifiche, la lingua e l’audio Bluetooth, così come sulla virtualizzazione per ridurre ulteriormente la frammentazione e il supporto ai “DNS over HTTPS” (DoH).