Nel 2020, insieme al lancio dei sondaggi, Spotify ha rivelato che stava testando una configurazione della pubblicità che avrebbe reso i codici promozionali e gli URL speciali durante gli annunci di podcast un ricordo del passato. A partire da oggi, quegli annunci in-app stanno iniziando a essere implementati. La società afferma che le sue “call to action” (CTA) inizieranno a essere visualizzate nei suoi programmi originali ed esclusivi quando l’annuncio o l’offerta corrispondente viene menzionata durante un episodio.
Le nuove carte CTA verranno visualizzate nell’app Spotify non appena l’annuncio viene riprodotto durante un podcast sull’interfaccia del lettore, nonché sulle pagine dello spettacolo e dell’episodio. Se si lascia una di quelle schermate per fare qualcos’altro, come la musica in streaming, ad esempio, gli annunci verranno visualizzati quando si torna in una di quelle tre posizioni. In sostanza, Spotify vede questo come un modo non solo per alleviare il dover ricordare un codice promozionale o un URL specifico, ma sostiene anche che tutti saranno in grado di interagire con annunci o marchi che interessano.
Non c’è dubbio che un semplice tap, se si è interessati a quello che si è appena ascoltato, è molto più comodo che digitare manualmente le solite info. Ovviamente, il rovescio della medaglia è che ora si vedranno annunci nell’app quando si ascoltano determinati podcast, anche se si è un utente Premium.
Spotify non vede questo come un potenziale problema, dal momento che anche gli utenti a pagamento ascoltano gli annunci sui podcast quando ascoltano gli spettacoli. Le pubblicità mantengono a galla i podcast e hanno trasformato il mezzo in uno strumento redditizio per le aziende per promuovere beni e servizi. Tuttavia, alcuni potrebbero obiettare che vedere un annuncio nell’app e ascoltarne uno durante uno spettacolo sono due cose molto diverse.
I marchi saranno probabilmente disposti a salire a bordo rapidamente, dal momento che Spotify afferma che gli annunci cliccabili hanno generato il doppio delle visite al sito durante la fase di adozione anticipata rispetto agli annunci “tradizionali”.
Le schede CTA sono alimentate dallo Streaming Ad Insertion di Spotify, una potente piattaforma di analisi per gli annunci podcast che inserisce automaticamente le letture promozionali preregistrate nel punto ideale per ogni ascoltatore. È così che l’app sa quando iniziare a mostrare la scheda corrispondente per l’annuncio quando la si ascolta durante uno spettacolo.
Naturalmente, Spotify sta promuovendo il metodo CTA come il primo annuncio podcast “interattivo” e non c’è dubbio che i marchi saranno entusiasti di avere un modo più visibile e, soprattutto, cliccabile per raggiungere il pubblico. Ma sarà interessante vedere come gli ascoltatori rispondono agli annunci visivi nella loro app di streaming, specialmente quelli che pagano un canone mensile in modo da non doverli ascoltare nello streaming della musica.