Lanciato nel 2017 e ormai del tutto fuori dalla finestra di aggiornamenti ufficiali, il Sony Xperia XZ Premium sta ricevendo il supporto della community di sviluppatori da anni. A questo proposito, vi segnaliamo la disponibilità di una prima versione di AOSP 12.0, Custom ROM basata sul nuovo sistema operativo Android 12.
Segnaliamo che il SELinux è impostato in “Permissive”, il che significa che la sicurezza del boot e dello smartphone in generale non è a ottimi livelli. Per conoscere nel dettaglio il ruolo del SELinux, vi rimandiamo alla nostra guida di approfondimento.
Ecco la scheda tecnica completa di questo interessante smartphone vincitore del premio “Miglior nuovo smartphone del MWC 2017”:
- Display da 5,5 pollici IPS con risoluzione 4K UHD con 801 ppi e tecnologie Triluminos, X-Reality Engine, Dynamic Contrast Enhancher e HDR
- SoC Qualcomm Snapdragon 835 con modem Snapdragon X16 LTE (fino a 1 Gpbs in download)
- 4 GB di RAM
- 64 GB di storage interno espandibile via microSD
- Fotocamera posteriore da 19 Mpixel con sensore Exymor RS 1/2.3″, dotato di memoria DRAM integrata, tecnologia Motion Eye e super slow motion a 960 fps in HD
- Fotocamera frontale da 13 Mpixel con apertura f/2.0
- Certificazione IP68
- Connettore USB 3.1 Type-C
- Batteria da 3230 mAh
- Dimensioni di 156 x 77 x 7,9 mm
- Peso di 195 grammi
- Sistema operativo Android 7.0 Nougat
Download e installazione di Android 12 su Sony Xperia XZ Premium
Per installare la ROM basata su Android 12 sul vostro smartphone Sony, vi servono il bootloader sbloccato e una recovery custom come la TWRP (cose che vanno ad invalidare la garanzia legale del produttore). Se avete questi requisiti, la guida passo passo all’installazione la trovate qui di seguito:
- Effettuare un Nandroid backup in caso di eventuali problemi (la nostra guida passo passo)
- Scaricare le ROM in formato .zip (G8142 | G8141)
- Riavviare lo smartphone in modalità recovery (tasto di accensione più tasto volume su)
- Effettuare il wipe di dalvik, cache, data e system
- Flashare la ROM
- Riavviare (il primo avvio potrebbe richiedere più tempo)
Segnaliamo che sugli smartphone OnePlus, già anche lo sblocco del bootloader e l’ottenimento dei permessi di root invalida la garanzia legale, per cui fate ben attenzione quando decidete di effettuare il flash di una Custom ROM.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Google ha annunciato ufficialmente Android 12L, versione speciale pensata per adattarsi al meglio su tablet, smartphone flessibili e laptop.