A causa delle restrizioni imposte a Huawei dagli Stati Uniti, le quali impediscono all’azienda di accedere alla propria catena di approvvigionamento statunitense e di produrre in massa i nuovi SoC HiSilicon Kirin 9000 con modem 5G, la roadmap di lancio degli smartphone Huawei P50 è stata drasticamente modificata.
Di solito il top di gamma della serie P focalizzata sulla qualità fotografica verrebbe normalmente rilasciata all’inizio dell’anno. Invece, Huawei P50 Pro è stato rilasciato all’inizio di questo mese con a bordo il Kirin 9000 (nei modelli 5G) o lo Snapdragon 888 (per varianti 4G) e HarmonyOS 2.0 preinstallato di Huawei.
La versione standard di Huawei P50 dovrebbe essere rilasciato il mese prossimo con una versione aggiornata del sistema operativo (HarmonyOS 2.1). Questa nuova versione del sistema operativo sarà ottimizzata per funzionare con il chipset Snapdragon 888 sebbene tutte le nuove funzionalità non siano state divulgate.
L’obiettivo di Huawei è quello di coniugare, nel migliore dei modi, la volontà di essere indipendente dalla tecnologia statunitense e la necessità di accedere alle tecnologie “made in USA” per sopperire all’enorme crollo del mercato che sta affrontando da alcuni mesi a questa parte (cosa che ha permesso a Xiaomi di accaparrarsi quasi tutta la sua quota di mercato e diventare il secondo produttore mondiale di smartphone).
Se vi state chiedendo come Huawei riesca ad ottenere il SoC Snapdragon 888, progettato dal chipmaker americano Qualcomm, è perché si tratta della versione 4G del chip, l’unica che Qualcomm è autorizzata a fornire al colosso cinese da quando il Governo USA ha allentato la stretta.
Ad ogni modo, in attesa di scoprire tutte le novità della versione di nuova generazione di HarmonyOS che Huawei ha ottimizzato per il SoC Snapdragon 888, vi vogliamo ricordare che HarmonyOS 2 è disponibile su 65 smartphone Huawei e Honor.