Considerando che i nuovi smart speaker e smart display funzionano solo ed esclusivamente se connessi a internet e solo ed esclusivamente se l’azienda realizzatrice rende disponibile loro i servizi, è fondamentale che vengano aggiornati con costanza e che il loro funzionamento sia assicurato per molti anni.
Gli aggiornamenti software sono importanti per tutta l’elettronica. Ma per le apparecchiature per la casa intelligente, è la differenza tra avere un sistema funzionante e coeso e una grande raccolta di inutili pezzi di plastica. Forse a conoscenza di alcuni recenti problemi di alto profilo in questo senso, Google ha promesso un supporto software per tutti i dispositivi Nest per almeno cinque anni dopo il rilascio sul mercato (l’esempio più lampante ad oggi è l’aggiornamento a Fuchsia OS).
L’impegno si presenta sotto forma di un post sul blog, che si concentra anche su sicurezza e protezione. Oltre a cinque anni di correzioni di bug e patch, il responsabile dei prodotti Nest Ryan Campbell ha delineato altri cinque punti per mantenere sicuro il sistema Nest:
- Sicurezza convalidata in modo indipendente sui dispositivi Nest in collaborazione con l’Internet of Secure Things Alliance
- Investimenti in ulteriori ricerche sulla sicurezza tramite il programma di ricompensa per le vulnerabilità di Google
- Protezione extra per il tuo account Google, inclusa la verifica in due passaggi e il rilevamento di attività sospette
- Avvio verificato su tutti i dispositivi Nest
- Trasparenza sui dispositivi collegati al proprio account Google tramite la pagina delle attività del dispositivo
Google è davvero all-in sulla tecnologia per la smart home con la piattaforma Home/Assistant e, a differenza di Android, ha il pieno controllo del software e della sicurezza sui dispositivi Nest. Quindi, sebbene sia normale essere scettici sul continuo supporto su qualsiasi dispositivo, Google e Nest sono in una posizione migliore della maggior parte delle aziende per fornire queste garanzie.
Resta comunque il fatto che, proprio per la natura di questi dispositivi, non appena non verranno più supportati diventeranno inutili al 100%, visto che alcuni non possono nemmeno essere usati come speaker Bluetooth.