Google Pay ha ufficialmente introdotto il supporto a Coinbase, la piattaforma di acquisto e vendita di criptomonete che rende superfluo il possesso di un wallet hardware. Ciò significa che, abbinando la Coinbase Card al proprio account Google Pay, è possibile utilizzare le criptomonete per pagare in qualsiasi negozio vengano accettati i pagamenti contactless via smartphone.
https://twitter.com/coinbase/status/1399721265993175040
In questo momento, la disponibilità è limitata. Innanzitutto la collaborazione fra le due aziende prevede un’esclusività per gli USA (ad eccezione delle Hawaii). Inoltre, la stessa Coinbase Card ha una lista d’attesa, quindi il primo passo è registrarsi lì. La cosa bella di seguire questo percorso di Google Pay (è supportato anche Apple Pay) è che esiste anche una carta virtuale: una volta che si è fuori dalla lista di attesa, non si deve aspettare che venga inviata la carta fisica ma si può iniziare direttamente con i pagamenti mobili.
Quando si inizia a usare la Coinbase Card con Google Pay, funzionerà proprio come gli acquisti effettuati con la carta di debito o di credito. Come detto, l’accesso per il momento è limitato agli utenti negli Stati Uniti. Coinbase supporta un ampio numero di criptovalute e addebita una commissione del 2,5% sulle transazioni effettuate da criptovalute con la carta.
Per quanto riguarda noi italiani, per il momento dobbiamo accontentarci del fatto che Google Pay ha aggiunto di recente il supporto per le carte emesse Citibank, UAB ZEN.com e anche ING e VivaWallet. Nel caso non aveste scaricato l’applicazione per i pagamenti in mobilità, vi basterà cliccare sull’appbox sottostante che vi riporterà direttamente sulla pagina dedicata del Play Store: