Facendo seguito all’annuncio della nuova architettura ARMv9, la prima dopo oltre 10 anni, il colosso dei semi-conduttori (ora nelle mani di Nvidia) ha svelato le prime CPU e le prime GPU che ne traggono beneficio. Queste saranno la base per i SoC di prossima generazione che troveranno spazio non solo sugli smartphone ma anche sui laptop e sugli smartwatch.
Per prima cosa, abbiamo la CPU ARM Cortex-X2, la più potente di sempre che sostituisce il core Cortex-X1 dello scorso anno. L’X1 faceva parte del programma Cortex-X Custom che mira ad aiutare le aziende a creare prodotti differenziati e personalizzati per i loro casi d’uso specifici e adotta un approccio basato sulle prestazioni invece di perseguire un equilibrio tra prestazioni, potenza e area (PPA).
Il nuovo Cortex-X2 è pensato per essere equipaggiato da smartphone “premium” e laptop. Secondo quanto riferito, offre un aumento delle prestazioni del 30% rispetto agli attuali modelli Android di fascia alta, sebbene ARM non abbia fornito ulteriori dettagli.
A scendere troviamo poi la prima CPU “big” Cortex-A710. La CPU di fascia media promette prestazioni migliori del 10% e un’efficienza migliorata del 30% rispetto al Cortex-A78. ARM ha anche lanciato un nuovo core ad alta efficienza “LITTLE”, il Cortex-A510, che offre prestazioni più veloci del 35% rispetto all’A55 che è stato rivelato quattro anni fa. L’azienda di semiconduttori afferma che è buono quanto i vecchi core “big”, il che lo rende ideale per smartphone e dispositivi indossabili.
L’architettura della CPU big.LITTLE consente agli smartphone di eseguire simultaneamente ed efficientemente attività ad alta e bassa intensità. I core “grandi” forniscono livelli più elevati di prestazioni entro i limiti del progetto termico, mentre i core LITTLE servono per eseguire attività in background senza utilizzare molta energia.
I nuovi chip basati su ARMv9 usano una configurazione della CPU tri-cluster simile a Samsung Exynos 2100 e Qualcomm Snapdragon 888. Idealmente, un core Cortex-X2 + tre core Cortex-A710 + quattro core Cortex-A510 dovrebbero essere circa il 30% più veloci rispetto all’attuale SoC top di gamma.
Come al solito, passerà un po’ di tempo prima di vedere la spedizione di prodotti che utilizzano le nuove CPU. Probabilmente si tratterà di un’architettura che vedremo solo nel 2022.