Nelle scorse ore era emerso un report secondo cui, a causa della mancanza di chip che il mercato smartphone (e quello dell’automotive) sta dovendo affrontare, Google avrebbe cancellato il progetto del Pixel 5a per concentrarsi solamente su Pixel 6.
Si tratterebbe di un nuovo passo falso di Google che azzopperebbe la propria lineup di smartphone cedendo il passo, almeno nella fascia media, ad altre aziende. Tra l’altro, sarebbe anche una falsa partenza per la divisione di semi conduttori di Google, visto che lo smartphone, insieme al Pixel 6, dovrebbe far esordire anche i SoC proprietari della linea Whitechapel.
Stranamente Google ha risposto ufficialmente alle segnalazioni di più fonti che affermano che il suo telefono Pixel 5a è stato cancellato, indicando che prevede di lanciare una versione del dispositivo negli Stati Uniti e in Giappone entro la fine dell’anno.
La dichiarazione completa dell’azienda recita: “Pixel 5a 5G non viene annullato. Sarà disponibile entro la fine dell’anno negli Stati Uniti e in Giappone e annunciato nello stesso periodo dell’anno di quando è stato introdotto il telefono della serie A del 2020″.
Insomma, il progetto va avanti ma gli sforzi per farlo arrivare sul mercato si concentreranno solo su Stati Uniti e Giappone. Guardando la situazione dal punto di vista di un utente consumer rimaniamo rammaricati di questa scelta. D’altro canto, mettendoci nei panni di Google è chiara la decisione di voler “perdere” il meno possibile da questo progetto cercando di concentrare le vendite nei mercati in cui si sente più forte.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il Google Pixel 4a è arrivato in Italia due mesi dopo l’annuncio ufficiale ed è attualmente disponibile all’acquisto al prezzo di 389 euro.