Le voci sul rilascio di OnePlus Watch nel primo trimestre sono state finalmente messe a tacere quando la società è andata su Twitter per confermare l’annuncio insieme alla serie OnePlus 9. Anche se la società ha fatto un buon lavoro nel tenere nascosti i dettagli sull’indossabile, un’indiscrezione legata al sistema operativo ha portato a una conferma ufficiale sull’assenza di Wear OS.
OnePlus ha fatto un annuncio più ampio sul suo forum, completo di un’immagine teaser. Il testo è per lo più marketing che conferma alcune delle specifiche trapelate, ma la società ha promesso “un’esperienza di prim’ordine a un prezzo accessibile”. Dice anche che ci sarà una connettività senza interruzioni fra OnePlus Watch e gli smartphone OnePlus, le periferiche e persino la OnePlus TV. Il post conferma che l’orologio sarà completamente rivelato all’evento del 23 marzo.
C’è una risposta interessante quando al CEO di OnePlus è stato chiesto se l’orologio sarà equipaggiato con Wear OS o qualcosa di personalizzato: “Abbiamo scelto di utilizzare un sistema operativo smart wear sviluppato sulla base di RTOS perché riteniamo che fornisca un’esperienza fluida e affidabile offrendo al contempo una durata della batteria eccezionale, coprendo alcune delle maggiori preoccupazioni che abbiamo sentito da persone che cercano di acquistare uno smartwatch “.
RTOS sta per “”real-time operating system (sistema operativo in tempo reale)”, un termine generico che si riferisce a un sistema operativo progettato per elaborare i dati al volo utilizzando poca memoria e poca energia.
OnePlus non sarà la sola tuttavia a usare qualcosa del genere, visto che molti dispositivi indossabili più economici utilizzano questo tipo di software per raggiungere l’efficienza energetica voluta (a discapito delle funzionalità): FreeRTOS è un’opzione open source che è popolare tra i fitness tracker e presente sui dispositivi indossabili a bassa potenza, come il vecchio Pebble.