Sebbene il sistema operativo Android sia diventato una vera e propria piattaforma di gaming, grazie non solo ai giochi “meno complessi” sviluppati nativamente per esso ma anche grazie ai servizi di cloud gaming come Google Stadia e GeForce NOW, il codice sorgente manca ancora di alcune funzioni base come ad esempio il supporto alla vibrazione dei controller. Fortunatamente questo aspetto dei controller dovrebbe cambiare con Android 12.
Al momento, Android non ha un adeguato supporto per il rumble dei controller esterni, il che significa che i giochi non hanno vibrazione o hanno vibrazioni molto basilari. Secondo alcuni commit individuati di recente, le cose per i controller esterni stanno per cambiare con Android 12.
L’attuale versione di Android ha un’API molto poco sofisticata per le vibrazioni su dispositivi esterni. Il problema è che gli sviluppatori non hanno alcun controllo su cose come l’ampiezza delle vibrazioni e gli effetti di vibrazione personalizzati. Per questo motivo, molti giochi rinunciano ad aggiungere qualsiasi feedback tattile con controller esterni.
Google ha deciso di affrontare questo problema alcuni mesi fa, con alcuni sviluppatori di XDA che hanno individuato alcuni impegni sul codice AOSP volti a migliorare il supporto rumble per dispositivi esterni. Il codice scoperto aggiunge il controllo dell’ampiezza e indica che potrebbero verificarsi presto effetti di vibrazione personalizzati.
I commit non sono stati ancora uniti, almeno pubblicamente, ma è molto probabile che siano già stati uniti internamente con Google. In ogni caso, se non dovessero fare in tempo ad aggiungere le modifiche per un aggiornamento minore di Android 11, molto probabilmente si tratterà di una delle funzioni principali di Android 12, come tra l’altro la Runtime ART che diventerà un modulo del Project Mainline e l’introduzione dell’ibernazione delle applicazioni.