Google ha confermato che l’acquisizione di Fitbit è stata completata, portando a termine con successo 13 mesi di indagini negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. Si dice che l’accordo sia costato a Google 2,1 miliardi di dollari e sarà una sussidiaria di Google, non una divisione di Alphabet.
Il premio più grande per Google sono i 29 milioni di utenti Fitbit stimati che ha acquisito nell’ambito dell’accordo anche se, sotto il controllo dell’UE, è stato deciso che questi dati devono essere tenuti completamente separati dai principali database di Google.
Rick Osterloh ha dichiarato nel suo annuncio: “La tecnologia può cambiare il modo in cui le persone gestiscono la propria salute e il proprio benessere, e questo è particolarmente importante in questi giorni. Lavoreremo a stretto contatto per creare nuovi dispositivi e servizi che ti aiutino a migliorare le tue conoscenze, il successo, la salute e la felicità. La tua privacy e sicurezza sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo e ci impegniamo a proteggere le tue informazioni sanitarie e a darti il controllo dei tuoi dati“.
L’accordo aveva autorizzato il controllo del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, ma un’indagine completa da parte dei funzionari dell’UE è stata completata neanche un mese fa ed è arrivata con avvertimenti tra cui la suddetta separazione dei dati, il che significa che Google non sarà in grado di indirizzare la pubblicità attraverso i dati Fitbit. Ha anche accettato di mantenere attive tutte le API e le connessioni di terze parti, quindi gli utenti Fitbit non possono essere legati all’ecosistema di Google.
Il CEO di Fitbit James Park ha scritto ai clienti sull’annuncio indicando che “questo è solo l’inizio: entrare a far parte della famiglia Google significa che possiamo fare ancora di più per ispirarti e motivarti nel tuo percorso verso una vita più sana. Saremo in grado di rispondere alle tue esigenze di benessere e forma fisica con tempi di innovazione più rapidi, una maggiore offerta di funzioni e prodotti ancora migliori Da soli, ci siamo spinti oltre i limiti di ciò che era possibile ottenere con un dispositivo da polso, introducendo novità del tutto nuove come la rilevazione del battito cardiaco, del sonno e il monitoraggio dello stress. Con l’accesso alle straordinarie risorse, alle conoscenze e alla piattaforma globale di Google, le possibilità sono davvero illimitate“.