Poco dopo essere stato avvistato su AnTuTu, il primo chipset per smartphone a 5 nm di Qualcomm, lo Snapdragon 875, ha apparentemente fatto la sua apparizione sulla piattaforma di benchmark cinese Master Lu. I risultati sono stati pubblicati su Weibo dal noto leaker Digital Chat Station.
Lo Snapdragon 875 ha ottenuto un punteggio di 333.269 punti nel test della CPU. Al contrario, il Kirin 9000 di Huawei Mate 40 Pro, anch’esso basato sul processo a 5 nm ed anche una CPU octa-core, ha raggiunto 275.862 punti. Ciò è comprensibile, poiché lo Snapdragon 875 a quanto pare impiega la CPU Cortex-X1 di Arm come core principale, la quale promette prestazioni di picco del 30% superiori rispetto al core Cortex-A77 del Kirin 9000.
Di contro, però, il Qualcomm Snapdragon 875 apparentemente è riuscito a ottenere 342.225 punti nel test GPU, il che lo pone dietro al Kirin 9000 che ha ottenuto 344.334 punti. Il chip di Huawei utilizza la GPU Mali G78 mentre lo Snapdragon 875 dovrebbe essere fornito con la GPU Adreno 660.
Secondo Huawei, le prestazioni grafiche del suo chipset sono del 52% migliori rispetto a quelle dello Snapdragon 865 Plus e ora sembra che anche con l’introduzione della nuova GPU Adreno manterrà un vantaggio.
Il Samsung Exynos 2100, il chip che probabilmente alimenterà il Galaxy S21, dovrebbe avere la stessa GPU e in precedenza si prevedeva che l’Adreno 660 avrebbe avuto un vantaggio del 10% su di esso. Alla luce di questi primi risultati, però, le cose potrebbero essere ben diverse.
Facciamo presente che i dati forniti in questo momento, almeno per quanto riguarda il Qualcomm Snapdragon 875, sono ancora non ufficiali. Di fatto, fino a quando non verrà presentato ufficialmente, non potremo avere una comparazione esatta e precisa (la stessa cosa vale per i chip Exynos di Samsung).